Notion Ink Adam: nuovo unboxing (un po’ più decente), hands on e prima recensione

26 Gennaio 2011Un commento

Eccoci oggi con nuove informazioni sul tablet Notion Ink Adam. I primi pezzi sono ormai stati recapitati da giorni ai fortunati che lo avevano prenotato, e finalmente abbiamo un unboxing come si deve e una recensione in inglese da parte di goodreader.com, dalla quale ho estrapolato i punti principali.

Iniziamo con l’unboxing:

Come potete vedere la scatola non sembra tanto ricca, troviamo il tablet (ovviamente:P), il cavo per caricarlo, e una pellicola di cui parleremo più avanti. La scatola si potrà utilizzare come “base” per il tablet, come possiamo vedere da questa foto

Video hands on:


Questi due video mostrano l’interfaccia e in generale in funzionamento del prodotto.

Passiamo alla recensione:

Potete trovare la recensione originale qui, io mi limiterò da quel che ho letto a tracciare i punti salienti :)

Punti positivi:

  • Le caratteristiche tecniche del tablet sono di tutto rispetto: 1 gb di ram e cpu dual core nvidia tegra 2. Unico punto forse debole, solo 8 gb di memoria interna (espandibile tramite micro sd). E di questi 8, solo 5 sono utilizzabili.
  • Lo schermo è un 10″ e può essere un semplice LCD oppure un PixelQi
  • Il tablet è dotato di accellerometro
  • Il tablet è dotato di una fotocamera girevole di 180 gradi. In pratica, sarà possibile rivolgerla verso il viso dell’utente (per esempio per videochat) oppure verso l’esterno per usarla come fotocamera.
  • Il tablet è dotato di sensore luminosità
  • La modalità passive dello schermo, che dovrebbe emulare i monitor E-ink degli ebook reader, in effetti funziona a dovere: la lettura anche alla luce del sole è ottima
  • Troviamo due porte USB, una micro USB, un alloggio micro sd, un’uscita hdmi e (facoltativo) un ingresso SIM
  • Gli altoparlanti sono di qualità eccellente
  • L’autonomia è strepitosa, da questo punto di vista Adam è senza dubbio il miglior tablet in circolazione

Punti negativi:

  • Lo schermo veniva presentato come anti riflessi, anti righe, anti “ditate”. In verità è un normale vetro, ed è possibile applicare una pellicola (che si trova nella scatola) che ha questi effetti. Il problema è che come ogni pellicola, su uno schermo capacitivo riduce la qualità del touch.
  • Aggiornando il tablet, questo veniva brickato. Notion ink ha risolto il problema rimuovendo l’aggiornamento e pubblicando una guida per l’unbrick
  • I software personalizzati (dal launcher all’app facebook) non funzionano molto bene, e tendono a crashare
  • Notion ink promise un market proprietario chiamato Gengis. Questo market ancora non è disponibile (speriamo lo sia presto). Nel frattempo è possibile installare il market android oppure altri market alternativi

Alla fin fine, ci troviamo di fronte a un prodotto tecnicamente molto convincente, forse con l’unico difetto della memoria interna (ovviabile tramite microsd), mentre sul lato software sembra che Notion Ink sia stata troppo affrettata, e si vedono anche errori dovuti probabilmente alla giovane età dell’azienda produttrice, per esempio l’aggiornamento buggato.  Tenendo conto che la versione software attualmente in uso è una beta, e la versione completa sarebbe dovuta arrivare con l’update buggato, possiamo dare a Notion Ink un’altra possibilità e attendere che fixino l’aggiornamento.

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