Il design dual camera sfoggerà due sensori posteriori da 16 MP e 8 MP, uno monocromatico e l’altro RGB. Questi riusciranno a lavorare in maniera indipendente l’uno dall’altro, cosa che a detta di DOOGEE consentirà di acquisire più luce e, di conseguenza, di migliorare la qualità dell’immagine.
Sarà supportato inoltre l’effetto bokeh, potrà essere regolato semplicemente tramite il tap to focus.
L’Helio P25 consente inoltre l’utilizzo di due ISP, feature particolarmente utile durante gli scatti in modalità HDR. L’implementazione comporterà il dimezzamento del tempo di scatto e l’acquisizione di immagini più dettagliate.
Helio P25 monta un processore octa core, con quattro core clockati a 2.5 GHz. Il boost di frequenza rispetto al predecessore, anche se lieve, consentirà un miglioramento delle prestazioni del sistema.
Per quanto riguarda la RAM presente su DOOGEE MIX, saranno disponibili due diverse versioni, una da 4 GB e l’altra da 6 GB. In entrambi i casi saranno utilizzate memorie LPDDR4x in dual channel, più veloci del 70% rispetto alle LPDDR3.
Dai test effettuati sul Meizu M3X si è potuta evidenziare l’efficienza energetica di Helio P20, ereditata dal successore e migliorata ulteriormente con consumi inferiori del 25%. L’utilizzo di questo chipset, combinato con lo schermo AMOLED di Samsung, consentirà a DOOGEE MIX di utilizzare in maniera parsimoniosa la batteria.
Articolo sponsorizzato da DOOGEE.