Ieri, durante un intervista da parte di Reuters, un dirigente di Sony ha affermato che all’azienda non interessa competere in termini di prezzo con i concorrenti per quanto riguarda il mercato dei tablet. La motivazione? La compagnia sta puntando a prendere il posto di Samsung come miglior produttrice di tablet con sistema operativo Android.
Questo è comunque un obbiettivo che era già stato fissato da tempo, i Tablet S e Tablet P lanciati lo scorso anno erano stati fatti apposta per competere direttamente con il Galaxy Tab 10.1 di Samsung. La scelta di Sony comunque è molto discutibile: quando un consumatore qualsiasi guarda ad esempio un Transformer Pad 300 e il suo prezzo di 380$ per la versione da 32GB, ci chiediamo come non possa chiedersi perchè pagare di più per avere di meno.
Considerando comunque la diretta competizione, il Sony Xperia Tablet S ha lo stesso prezzo del Galaxy Tab 2 10.1 con una piccola grande differenza: il tablet di Samsung è uscito qualcosa come 5 mesi fa, Sony è chiaramente in ritardo. L’azienda inoltre non ha ovviamente preso in considerazione quanto i tablet Android si siano evoluti rispetto allo scorso anno: con l’arrivo di dispositivi con schermo Full-HD come l’Acer A700 e Asus Transformer TF700, ci chiediamo perchè le persone debbano pagare un prezzo relativamente alto per un tablet con una risoluzione “di base” come 1280×800 per uno schermo da 10 pollici (i miglioramenti rispetto al Tablet S sono davvero pochi alla fine).
Personalmente, credo che Sony avrebbe dovuto vendere Xperia Tablet S partendo da 299€, lo avrebbero reso decisamente più appetibile vista la concorrenza. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti.