Lo scorso anno Google è stata condannata a pagare un’ammenda pari a ben 2,4 miliardi di euro, cifra da capogiro, perchè sorpresa a dare la priorità ai propri risultati inerenti agli acquisti rispetto a quelli della concorrenza.
Ma l’azienda di Mountain View non sembra aver imparato la lezione, e rischia di venire sanzionata nuovamente, ma la penale si sospetta essere ancor più pesante della precedente occasione; ancora una volta, infatti, Google ha messo in prima linea i propri prodotti, impedendo ai produttori di smartphone di promuovere delle alternative ad applicazioni come Google Search e Maps.
Una volta giunta la notizia, i dirigenti hanno chiesto all’Antitrust un incontro a porte chiuse per dei chiarimenti sulla questione, ma la richiesta non è stata accolta. La decisione finale verrà presumibilmente annunciata il 9 luglio, ma la data non è ancora definitiva.