YouTube ha appena annunciato il suo programma “Labs“, che permetterà agli utenti di essere i primi a provare gli ultimi esperimenti di intelligenza artificiale della piattaforma. Questa però non è l’unica novità condivisa nelle ultime ore dall’azienda. Il colosso dello streaming sta infatti anche iniziando a distribuire le ultime funzionalità Premium su più dispositivi.
Google ha annunciato il lancio di Pixel Drop di settembre all’inizio di questo mese, introducendo nuove funzionalità su vari dispositivi Pixel. Ora, con un po’ di ritardo, finalmente l’azienda ha implementato le promesse sugli auricolari Pixel Buds Pro 2.
Le “Calling Cards“ di Google sono state introdotte nell’app Telefono il mese scorso. Analogamente alla funzionalità “Contact Poster” di iOS, le Calling Cards consentono di creare schermate personalizzate per i contatti, che appaiono durante l’arrivo di una chiamata. Ora, sembra che questa funzione sia pronta a ricevere una nuova aggiunte.
YouTube consente ai creatori di contenuti di inserire fino a quattro elementi interattivi sullo schermo negli ultimi 5-20 secondi dei loro video. Questi elementi sono noti come schermate finali e vengono utilizzati per promuovere altri video, incoraggiare gli spettatori a iscriversi al canale ed altro.
Google potrebbe aver appena lasciato intendere con chiarezza che Android presto non sarà solo il sistema operativo di smartphone e tablet. All’inizio dello Snapdragon Summit, il CEO di Qualcomm Cristiano Amon e il Senior Vice President of Devices and Services di Google Rick Osterloh hanno discusso di un nuovo progetto congiunto che avrà un impatto diretto sul personal computing.
Se avete utilizzato le versioni a pagamento di Gemini e ChatGPT, saprete che “Gems” e “Projects” sono piuttosto simili. Consentono entrambi di impostare uno spazio personalizzato che memorizza le istruzioni e lo stile all’interno di quell’area. La differenza ora è che Google ha appena reso “Gems” condivisibili, cosa che non è possibile fare con i “Projects” di ChatGPT.
Se avete acquistato di recente un Pixel 10 Pro XL e riscontrate problemi audio nei video in modalità orizzontale, non siete i soli. Google ha infatti modificato la posizione dell’altoparlante inferiore e del microfono sul nuovo modello di punta rispetto al Pixel 9 Pro XL.
La stragrande maggioranza dell’utilizzo dello smartphone avviene probabilmente in modalità verticale, ideale per l’utilizzo con una sola mano. Questo vale anche per quanto riguarda le chiamate. Di solito infatti non associamo questa funzione all’utilizzo orizzontale dello smartphone, quindi è facile capire perché così tanti utenti Android siano improvvisamente confusi dalle chiamate in orientamento orizzontale.
Google sta iniziando a portare la sua esperienza di ricerca su Windows con una nuova app sperimentale. L’obiettivo è ambizioso: offrire una barra di ricerca unica che permetta di trovare con un unico strumento file locali, contenuti su Google Drive, app installate e risultati dal web.
Gli smartphone possono svolgere tantissime azioni, ma la più semplice ed importante è sicuramente quella di effettuare chiamate. Forse proprio per le tantissime funzioni disponibili, quella delle chiamate è stata sicuramente lasciata in disparte, con pochissimi aggiornamenti e nuove opzioni ricevute negli ultimi anni.
Google ha finalmente incluso la serie Pixel 10 al Programma Android Beta. Al momento del lancio, i telefoni non erano idonei alla registrazione, ma ora la situazione sta cambiando. Chi possiede un Pixel 10, 10 Pro o 10 Pro XL, vedrà il proprio modello in smartphone insieme agli altri meno recenti supportati nel programma.
Secondo quanto segnalato da diverse community online, un altro modello di Google Pixel sta riscontrando problemi con la batteria. Secondo i post sul forum di supporto di Google, diversi utenti di Pixel 7 e Pixel 7 Pro soffrono di batterie gonfie, alcune delle quali causano il distacco dello schermo dal telaio del dispositivo.