HTC vs Apple: fine della faida con un accordo globale [UPDATE]

13 Novembre 201223 commenti

Non tutte le vertenze in tribunale terminano con costose spese legali e pagamenti di danni decisi dalla corte, come nel lungo caso Apple vs Samsung. Alcuni scelgono di farla finita presto accontentandosi di un accordo, come successo nel caso della lunga diatriba legale tra HTC ed Apple. Diversamente da quanto ottenuto dalle violazioni di brevetti da parte di Samsung, i brevetti software utilizzati ingiustamente dal produttore taiwanese hanno portato un termine diverso, cioè un accordo globale che potrebbe essere vantaggioso per entrambe le parti.

Con quest’accordo di cross-licensing, conosciuto come scambio di licenze, ad HTC sarà consentito utilizzare le tecnologie e gli elementi dell’interfaccia portati all’attenzione del giudice e della corte durante lo scontro legale.

Questi comprendono:

  • Slide to unlock
  • Universal search
  • Bounce scrolling
  • Scroll locking

I termini dell’accordo di cross-licensing sono ancora riservati nonostante i comunicati ufficiali delle aziende. Gli unici dettagli che conosciamo riguardano la libertà di scambio di licenze e la natura globale dell’accordo con scadenza 10 anni. Inoltre il cross-licensing tra Apple ed HTC sarà valido anche per futuri brevetti che le due aziende potranno ottenere.

Nonostante non sia ancora stato comunicato nulla, sembra strano che non ci sia stato un minimo scambio di denaro anche se quest’accordo non graverà sulla difficile situazione del produttore taiwanese.

HTC non è Samsung. La vittoria di Apple su Samsung potrebbe aver creato un precedente, ma ciò non significa che la mela morsicata debba necessariamente utilizzare questo come un indicatore sul come trattare con altre società. Samsung è un concorrente più grande per Apple; inoltre la società di Cupertino nella lotta contro il colosso sud-coreano è stata in grado di presentare adeguate prove in tribunale, tra cui la comunicazione interna nella quale Samsung dichiara che intende copiare i disegni di Apple, e i prodotti Samsung che hanno somiglianze visive con gli iPhone.

Inoltre, il volume di vendite di Samsung avrebbe potuto portare ad Apple grandi perdite. Con la riduzione dei volumi di vendita di HTC, la società californiana non può aspettarsi una tassa abbastanza grande da valere la pena di continuare perseguire una causa lunga in tribunale.

HTC è un pesce piccolo, sicuramente più piccolo di Samsung, inoltre può essere considerato il rivale del produttore sud-coreano sia nel mercato Android e sia in quello Windows Phone. Data la riservatezza della transazione, ciò che può essere più importante a questo punto è l’innovazione che potrebbe portare un tale accordo e quindi anche per Android e Windows Phone.

Apple ha finora instaurato cross-licensing con Nokia e HTC, e ha portato a termine un lungo contenzioso solamente con Samsung. Forse Apple si prepara a concentrare le proprie risorse nelle cause contro Motorola/Google?

 

[UPDATE]

Secondo quanto riportato da Shaw Wu, analista per Sterne Agee, conseguentemente all’accordo globale tra HTC ed Apple sono trapelate ulteriori informazioni.

Come sospettavamo, HTC sembra dover concedere ad Apple da 6$ ad 8$ per ogni dispositivo venduto, perciò la società di Cupertino dovrebbe ricevere una cifra di circa 180-280 milioni di dollari.

La notizia è stata precedentemente diffusa dal Wall Street Journal e successivamente confermata dall’analista Wu anche se HTC aveva assicurato che questa trattativa non avrebbe avuto alcun impatto negativo sulle finanze dell’azienda.

 

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