Presentato ARM Cortex-A35: potenza e risparmio energetico anche per device low-end

Sono passate solo poche ore da quando Qualcomm ha presentato il suo nuovo processore per dispositivi mobili di fascia lata, Snapdragon 820, ma già il mondo dei SoC si prepara a ricevere un nuovo tipo di microprocessore. Questo, presentato poche ore fa da ARM e chiamato Cortex-A35, non appartiene alla fascia alta del mercato ma rappresenta una vera novità per l'intero segmento date le interessanti premesse teoriche presenti sulla carta.

L’intento di ARM con questo microprocessore Cortex-A35, è quello di dare per la prima volta un SoC quad-core molto potente, completo di supporto alle istruzioni a 64 bit, anche a device di fascia ultra-economica, da sempre criticati per le prestazioni poco eccelse di cui si rendono protagonisti. Paragonato ai vecchi cluster Cortex-A7, questo nuovo prodotto sarebbe meno energivoro di circa il 10% rispetto al suo predecessore e offrirebbe prestazioni tra il 6 ed il 40% migliori rispetto a quest’ultimo in uno spazio ridotto del 25%.

Le possibilità offerte da ARM con questo cluster quad-core non sono affatto limitate, ma anzi ne permettono l’utilizzo anche in combinazione con core Cortex-A72 o Cortex-A57 nel caso di architetture big.LITTLE, al fine di amalgamare il carico di lavoro tra tutti i core e procedere nelle operazioni senza incappare in fastidiosi colli di bottiglia. Inoltre, la compagnia inglese ha scelto di rendere libera la scelta dei propri partner nella progettazione di nuovi SoC, dando la possibilità di scegliere se comporre unità quad-core con 32 KB di cache L1 ed 1MB di cache L2 insieme al NEON Engine, oppure usufruire unicamente di un singolo core con 8K di cache L1 e senza cache L2. Ovviamente pensare a processori per smartphone single-core al giorno d’oggi è quasi impossibile, ma questa particolare configurazione potrebbe essere utile per creare attrezzi per il mondo dell’Internet delle cose. Proprio per lo stesso concetto della scalabilità, Cortex-A35 permetterebbe l’utilizzo con frequenze che vanno da 100 MHz con consumi pari a 6mW, mentre in caso di frequenza impostata ad 1GHz, il consumo sarà pari a 9mW.

Tuttavia, ARM Cortex-A35 non arriverà ufficialmente sul mercato prima della fine del prossimo anno, ovvero del 2016. In questo lasso di tempo toccherà agli ingegneri affinare al meglio ogni singolo comportamento del SoC e renderlo stabile per ogni tipologia di utilizzo, dato che la compagnia britannica conta di raggiungere la restante parte del mondo non raggiunta da dispositivi high-tech grazie a questo Microprocessore super-economico.