Samsung porta la tecnologia NFC ai Musei Capitolini​

24 Novembre 20117 commenti

I Musei Capitolini, il più antico museo pubblico del mondo, sono i primi in Italia a dotarsi dell’innovativa tecnologia NFC che fornisce informazioni sulle opere esposte tramite smartphone.

Il servizio, nato da un’idea di Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai BeniCulturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è stato affidato a Samsung Electronics Italia dopo la sua risposta positiva ad un’indagine condotta tra i grandi produttori del settore.

Oltre a mettere a disposizione 200 telefoni cellulari Samsung Star NFC per tutti i visitatori, Samsung Electronics ha supportato i Musei Capitolini nello sviluppo di tutta l’iniziativa.

Il servizio sarà operativo già da domani 24 novembre e inizialmente interesserà circa 300 opere nelle sale di Palazzo Nuovo, Palazzo dei Conservatori e Pinacoteca.

Il sistema è semplicissimo da usare. I visitatori che dispongono di uno smartphone dotato di tecnologia NFC di qualsiasi produttore, possono usarlo direttamente, mentre chi non lo ha può ritirare in biglietteria i terminali adatti messi adisposizione da Samsung senza alcun costo aggiuntivo sul biglietto. La trasmissione delle informazioni funziona in modo automatico, basta avvicinare lo smartphone al tag posizionato accanto ad un’opera per far aprire il suo browser web con la pagina di approfondimento: titolo e autore quando conosciuto, descrizione e interpretazione, datazione, contestoartistico e via dicendo.

Si tratta quindi di un progetto estremamente flessibile e dalle enormi potenzialità di sviluppo che potrà essere utilizzato anche per fornire  informazioni su esposizioni temporanee e prestiti.

Infatti,è già disponibile il tag di Ἀποξυόμενος l’atleta del Kimbell Art Museum che i Musei Capitolini hanno ricevuto in prestito in cambio del dipinto LaBuona Ventura di Caravaggio.

Una bella iniziativa non credete ?

 

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