Ufficiale: Project Ara è tornato. Lo smartphone modulare uscirà nel 2017 [Foto Hands-on]

21 Maggio 201625 commenti

Dopo un lungo periodo di silenzio finalmente i riflettori tornano a puntare su Project Ara, lo smartphone modulare su cui Google sta lavorando e di cui non sentivamo appunto parlare da un bel po' di tempo.

Il concetto è semplice: Project Ara permette di sostituire parti dello smartphone come speaker, fotocamera, batteria extra e altro semplicemente rimuovendo un tassello dal retro del device per inserirne un altro, e siamo così vicini al suo rilascio che i kit per gli sviluppatori saranno disponibili già in autunno, con il rilascio definitivo previsto per il 2017.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=aWW5mQadZAY

Project Ara è cambiato molto rispetto all’idea iniziale: inizialmente l’idea prevedeva che anche i componenti interni come processore e RAM fossero intercambiabili, mentre l’evoluzione del progetto ora vede un frame fisso costituito da display, processore, RAM, GPU antenne e sensori vari, a cui saranno poi applicabili i moduli. Google, almeno per adesso, ha cercato di andare più in là dell’appassionato smanettone e ha ragionato sull’utente medio, il quale difficilmente si preoccuperebbe di comprare un modulo che potrebbe portare a problemi di compatibilità con il software o le app.

Torniamo ai moduli appunto: Rafe Caramago, responsabile di Project Ara, ha messo momentaneamente da parte alcune idee come l’aggancio magnetico o il collegamento wireless tra modulo e smartphone, a favore di un sistema di aggancio a pin che lascia anche più spazio per i moduli stessi. Questi verranno gestiti a livello software, accedendo ad una apposita mappa dei moduli sullo smartphone oppure utilizzando i comandi vocali. Infatti dicendo semplicemente “Ok Google, rilascia il modulo fotocamera”, vederemo il rispettivo componente staccarsi dal suo alloggiamento. Wow! Anche la batteria sarà sostituibile “a caldo”, infatti quando la staccheremo dallo smartphone rimarrà comunque abbastanza energia nel frame perchè il telefono rimanga acceso, anche se solo per il breve tempo necessario ad inserirne un’altra.

Anche l’occhio poi vuole la sua parte, ed è qui che il dispositivo rende un poco meno. Sia il suo essere un prototipo che la sua natura non lo portano certo ad essere nè particolarmente affascinante, nè sottile. Nei prossimi mesi Google opererà sicuramente dei cambiamenti anche sotto questo punto di vista, ma non aspettatevi certo un device leggero e poco spesso. Potete comunque dargli un’occhiata in questa galleria di immagini hands-on provenienti da The Verge.

Insomma, la notizia è che non solo il progetto è andato avanti, ma è anche già perfettamente funzionante. Certo, Google avrà ancora parecchio da lavorare prima del rilascio e anche il lato estetico può essere migliorato, ma ormai ci siamo! Sarà quindi Project Ara il prossimo game changer del mercato smartphone? Che ne pensate?

 

Fonti:

Wired – The Verge – Project Ara

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