Secondo alcune stime, nel prossimo futuro il mercato statunitense sarà dominato da Apple e Samsung. Tuttavia anche altre compagnie asiatiche, come Lenovo e HTC, si stanno facendo conoscere negli Stati Uniti. Una delle aziende cinesi del momento è sicuramente la cinese che Xiaomi tuttavia non è ancora riuscita ad emergere negli States. L’entrata della compagnia nel mercato americano potrebbe davvero fare la differenza.
Secondo il vice-presidente di Xiaomi, Hugo Barra, il quale ha per lungo tempo lavorato presso Google, il mercato americano è molto particolare e diverso da quelli finora sperimentati dall’azienda. Ciò che è certo è che Xiaomi farà presto o tardi il suo debutto negli Stati Uniti, probabilmente dopo il 2017. L’impresa richiederà, secondo Barra, un periodo di preparazione per l’azienda di almeno 1 o 2 anni. Conquistare mercati come India e Brasile è stato abbastanza facile per Xiaomi, ma misurarsi con gli Stati Uniti sarà una vera e propria sfida. La particolarità del mercato nordamericano dipende soprattutto dal fatto che negli Stati Uniti la maggior degli acquisti di smartphone avviene tramite degli operatori e implica la sottoscrizione di un contratto, mentre Xiaomi ha sempre preferito la vendita diretta online.
Pensate che Xiaomi sarà in grado di conquistare gli Stati Uniti?