Nei primi tre mesi del 2014, Xiaomi ha infatti venduto ben 11 milioni di smartphone, un risultato impressionante per un costruttore nato appena quattro anni fa. Per rendere l’idea, nell’intero 2013, Xiaomi aveva registrato una crescita del 162% rispetto al 2012, toccando quota 18.7 milioni di smartphone venduti, cifra che sarà verosimilmente superata già nel Q2 2014.
Gli ottimi risultati hanno spinto il CEO Lei Jun a osare, fissando l’obiettivo per il 2014 a quota 60 milioni di unità vendute, contro le 40 inizialmente stabilite: una grossa mano potrebbe arrivare dall’apertura al pubblico internazionale che Xiaomi inizierà, a partire da alcuni Paesi asiatici ma molto probabilmente anche in Europa, in collaborazione con l’operatore 3.
Con numeri così rilevanti e margini di crescita che appaiono consistenti, Xiaomi potrà in futuro insidiare i grandi nomi del settore?