GoClever Insignia 5X: La recensione

24 Novembre 201415 commenti

Visto il successo ottenuto dai suoi dispositivi, possiamo certamente affermare che, Motorola, stia dominando il mercato dei low-end e mid-range device. Competere con quest'ultima risulta difficile, visto il supporto e le caratteristiche hardware davvero accattivanti che i suoi dispositivi offrono. GoClever ci prova proponendo un smartphone dalle caratteristiche interessanti ma forse rischioso per il mercato attuale. Seguiteci nella recensione di Insignia 5X.

Dopo aver recensito i due Tablet della casa polacca, alcuni utenti ci hanno proposto la review dell’ Insignia 5X. Pertanto abbiamo fatto in modo di procurarcelo e testarlo a fondo.

unboxing

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Se c’è una cosa che apprezzo di GoClever, è il fatto che tenda a riempire sempre la confezione dei suoi dispositivi con accessori che, molto spesso, mancano in altri produttori. All’interno della confezione troviamo, infatti, oltre al dispositivo, il cavo usb, l’alimentatore da 2.5Ampere (5V), piuttosto solido e pesante, uno screen protector, il manuale con le istruzioni rapide, gli auricolari con cavo piatto di fattura piuttosto buona ma dalla scarsa qualità audio, e, soprattutto, una batteria aggiuntiva da 4000mAh, complessiva di back cover. Insomma, GoClever decide di andare controcorrente e distinguersi dagli altri produttori che, tendono sempre più ad una politica minimalista.

estetica e hardware

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Prendendolo in mano per la prima volta, si ha la sensazione di maneggiare un dispositivo familiare. Ed infatti il design richiama, per certi versi, quello di alcuni dispositivi HTC, in particolare il Desire 310. Il telefono è basato su un design semplice ma apprezzabile, caratterizzato dai toni scuri. Eccellente l’ergonomia e la maneggevolezza (nonostante la cornice non sia delle più sottili), merito anche delle dimensioni, ottimali per uno smartphone da 5″, che risultano essere di 143.5x72x9.3mm. Lo spessore “ridotto” e la larghezza contenuta, grazie anche ai bordi ricurvi, lo rendono piacevole e comodo nell’utilizzo, soprattutto per quanto riguarda la scrittura, poiché è facilmente adoperabile con una sola mano. La scocca posteriore è in materiale gommato, piacevole al tatto e alla vista, e utile ad evitare spiacevoli cadute. All’interno sono presenti gli ingressi per le due schede SIM e per la micro-sd, con supporto fino a 32GB. Il peso complessivo (contando la batteria da 2000mAh) è di 156 grammi.

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La parte anteriore è caratterizzata dai tasti soft-touch retroilluminati, dallo speaker per le chiamate e dalla fotocamera da 2MP. Osservando attentamente è poi possibile scorgere il sensore di luminosità e prossimità.

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Il lato destro è completamente pulito.

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Sul lato sinistro è, invece,riposto il bilanciere del volume.

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Nella parte inferiore troviamo l’ingresso per il microfono.

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Nella parte superiore sono localizzati l’ingresso micro-USB, l’uscita audio jack da 3,5 mm, così come il pulsante di accensione e spegnimento.

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Infine sul retro del dispositivo troviamo una scocca removibile in cui sono disposti l’altoparlante e la fotocamera da 13MP con flash, rispettivamente sul lato inferiore e superiore.

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Di seguito le specifiche tecniche:

Sistema Operativo Android™ 4.2.2
Processore MediaTek MT6589T 1.5GHz (DC Cortex A9)
GPU SGX544
RAM 1GB DDR2
Memoria Interna 4GB espandibili con Micro SD
Display 5″ OGS; IPS LCD FULL HD
Risoluzione 1920×1080 Pixels
Fotocamera posteriore 13 Megapixel
Fotocamera anteriore 2 Megapixel
Batteria 2000mAh/4000mAh
Dimensioni 143.5x72x9.3
Peso 156g / 204 ( w/4000mAh battery)

 

display

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Provenendo da esperienze non troppo piacevoli per quanto riguarda la qualità degli schermi GoClever, ero alquanto titubante, ma , mi sono dovuto ricredere. Il display LCD IPS da 5 pollici si stacca completamente da quanto visto per i tablet. Innanzi tutto migliora la densità dei pixel che raggiunge i 441 DPI a 16M di colori.

Lo schermo è caratterizzato dalla tecnologia OGS (One Glass Solution), che elimina la distanza tra il display ed il touch pad, creando così, un insieme coerente. I colori non vengono modificati cambiando gli angoli di visuale e sono abbastanza saturi, con tonalità che si avvicinano a quelle degli schermi AMOLED. In particolare mi hanno colpito i neri, molto profondi per un FHD. Si tratta quindi di un notevole passo avanti, che fa ben sperare per il futuro. Buono anche il sensore di luminosità, che permette una buona lettura anche sotto la luce diretta del sole.

fotocamera

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La fotocamera posteriore di GoClever Insignia 5x dispone di un obiettivo di 13 MP e cattura immagini ad una risoluzione massima di 4128 x 3096 pixel. L’interfaccia contiene le impostazioni standard, quali Panorama, HDR, bellezza ecc. Attraverso i settaggi manuali è possibile specificare parametri come il valore ISO, il bilanciamento del bianco, la tonalità, il contrasto, etc. L’opzione di autoscatto può essere utilizzata in combinazione con il modulo “bellezza”.
In un ambiente aperto con la luce naturale, la fedeltà dei colori è abbastanza buona e le immagini riescono piuttosto bene. Tuttavia si perde qualità a pari passo con la luminosità. Nel complesso, le foto non sono eccezionali (comunque buone per la fascia di prezzo), ma in questi casi a giudicare è l’utente finale, secondo quello che si aspetta dalla fotocamera. Registra video a piena risoluzione, e, durante le riprese, regola automaticamente la luminosità e la messa a fuoco oggetti monitorati, ma la reazione non è molto veloce, creando qualche problema di sfocatura.

 

software e audio

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Per quanto riguarda il software, GoClever, da sempre, sceglie di mantenere i suoi dispositivi puliti e privi di personalizzazioni, scelta, a mio parere, più che azzeccata. La versione montata sull’ Insignia è la 4.2.1, rimane un mistero se questo telefono verrà mai aggiornato a release successive, anche se l’app per gli update è presente e fa quindi ben sperare in un impegno da parte dell’azienda.

Qui sorge il problema: si tratta di un telefono che tenta di competere con dispositivi che attualmente montano Android 4.4.x, e che, molto probabilmente, verranno aggiornati a Lollipop. Questo fattore è alquanto rilevante nell’acquisto di un device. Ora come ora la presenza di un softwareobsoleto” come quello montato sul 5X potrebbe far storcere il naso alla maggior parte di voi. Il tutto sta nella decisione di GoClever.

Per quanto riguarda il processore, si tratta di un MediaTek MT6589T da 1.5Ghz, accompagnato da una CPU PowerVR SGX544, a 357MHz. Il tutto corredato da  1GB di memoria RAM. Ora queste caratteristiche risultano un poco sottotono, ma comunque in linea con gli smartphone di questa fascia. Manca però l’ottimizzazione che caratterizza la concorrenza, che porta al verificarsi di lags e rallentamenti vari.

Un ulteriore punto da prendere in considerazione, è quello della gestione della memoria. Quest’ultima infatti è stata partizionata esattamente come era stato fatto per l’Aries 101. L’utente si trova quindi di fronte ad una partizione chiamata “Archivio Interno” ed una nominata “Memoria Interna“. La prima ha una capacità che non supera il Giga, mentre la seconda misura poco più di un Giga e mezzo. Ora il problema sorge nel momento in cui decidete di installare un grande quantitativo di applicazioni. Quest’ultime vengono salvate nell’archivio interno, che si esaurirà velocemente. Una volta terminato lo spazio, vi sarà impossibile scaricare qualsiasi altra app. Si può rimediare temporaneamente al problema spostando alcune applicazioni nella memoria interna. Ma anche in questo caso è possibile muovere solamente quelle che lo permettono, pertanto, ad esempio, un app come Facebook non potrà essere trasferita. Insomma anche tentando di andare a ovviare il problema, vi ritroverete ben presto a corto di risorse. In ogni caso sarà necessaria una scheda SD per far fronte alle mancanze di spazio.

Per quanto riguarda il reparto Gaming, scordatevi di poter giocare fluidamente a RR3. I giochi di questo calibro, sono infatti sconsigliati in quanto presentano lag e rallentamenti davvero consistenti. Nessun problema, invece, con giochi come Fruit Ninja.

La qualità dell’audio degli altoparlanti è buona, si nota tuttavia una carenza dei bassi, che va a pesare abbastanza sulla resa generale, ed un volume forse un po sottotono rispetto alla media.

In ambito di connettività, il telefono si comporta bene. La connessione è buona, così come l’audio in chiamata. Il WIFI b/g/n (802.11) svolge egregiamente il suo lavoro. Sono presenti inoltre la radio FM, il Bluetooth 4.0, due slot per la scheda SIM (2G +3 G ss HSPA +), il GPS e l’A-GPS, che impiegheranno abbastanza tempo ad agganciarsi ai satelliti la prima volta, ma che non daranno alcun genere di problema nelle connessioni successive. Manca però l’ USB-OTG.

batteria

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La batteria dovrebbe essere uno dei punti di pregio di questo device. Tuttavia quella da 2000mAh, è alquanto scadente e non mi ha permesso di raggiungere la serata, con un uso medio-alto del dispositivo. Inutile dire che stressando il device come mio solito, non è stato in grado di portarmi oltre le 18. Cambiando batteria, ed aumentando peso e volume del dispositivo, la questione cambia leggermente. riuscirete infatti a superare anche il giorno e mezzo di autonomia. Personalmente, non riesco a prolungarne di molto la vita a causa dell’uso intensivo (come metro di paragone, considerata che anche con il Mate 7, non supero il giorno di attività) che ne faccio. Un buon metodo è quello di utilizzare entrambe le batterie, soprattutto se siete consapevoli di dover rimanere per un buon periodo di tempo, senza fonti di corrente.

Conclusione

Volendo tirare le somme, questo device, si inserisce nella categoria dei Low-end device, ma di “low” non ha sicuramente il prezzo. Stiamo parlando di una fascia che si aggira attorno ai 200-230€. Il problema fondamentale è che presenta una versione di Android “arretrata” rispetto ai prodotti della concorrenza che potreste trovare al medesimo ( o inferiore) prezzo. Questo è uno svantaggio che potrebbe essere colmato dal produttore con un OTA repentino che porti la versione del robottino, almeno a KitKat. Ciò che, invece, non può essere cambiata, è la memoria interna, che si dimostra insufficiente, visto il peso ingente che le apps tendono ad assumere. Notevole invece lo schermo, che si presenta come uno dei migliori della fascia. Insomma, se siete alla ricerca di un dispositivo dallo schermo ampio ed adatto all’uso d’ufficio, Insignia 5X, è lo smartphone adatto a voi.

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