Il nuovo Pebble Steel è certamente un prodotto che si avvicina maggiormente ad un orologio elegante e classico rispetto al suo predecessore, ma ancora il design è molto lontano rispetto a quello che in molti ci aspettiamo da questi device. Forse soprattutto perchè adesso i nostri sogni potrebbero essere realizzati da Google e Motorola con Android Wear a bordo dell’ottimo Moto360, ma questo è un altro discorso.
HARDWARE
Tornando al Pebble Steel vi ricordiamo brevemente le specifiche hardware del device:
Display | 1.26″ E-Ink con LED Backlight e Gorilla Glass |
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Processore | ARM Cortex-M3 a 80MHz |
Connettività | Bluetooth 4.0 |
Dimensioni | 46mm x 34mm x 10.5mm |
Peso | 56 grammi (99 grammi con cinturino in acciaio) |
Certificazione | Waterproof fino a 5ATM |
Batteria | Batteria ai polimeri di litio che garantisce un’autonomia di 5-7 giorni |
Sensori | Accelerometro |
Sistema Operativo | Pebble OS |
Rispetto al suo predecessore, questo nuovo device porta anche una confezione di vendita molto ricca, con ben due cinturini, uno in acciaio e l’altro in cuoio. Non manca il cavo magnetico per la ricarica e la solita manualistica rapida:
SOFTWARE
Il software, aggiornato all’accensione, è il medesimo rispetto a quello che troveremmo sul Pebble classico, ma la grande novità è certamente la nuova applicazione tramite la quale è possibile accedere all’app store ufficiale. Tramite questo servizio sarà possibile scaricare watchfaces ed apps realizzate appositamente per lo smartwatch, quindi da non sarà necessario cercarle tra le migliaia di app sparse sul vasto Play Store.
Un grande cambiamento rispetto al resto del mercato che porterebbe un’arma in più a questo ottimo device, seppur ancora, secondo il mio modesto parere, sono dispositivi acerbi. Sono certamente utili per quanto riguarda la lettura di notifiche o il controllo remoto della musica, ma purtroppo le funzionalità finiscono qui.
Non ci sono comandi vocali per comandare anche alcune funzioni dello smartphone o molto altro; diciamo che manca ciò che dovrebbe arrivare con Android Wear, e forse conoscendo già quest’ultimo il giudizio finale sarà differente rispetto a quello di qualche mese fa. Nonostante ciò il Pebble Steel rimane un ottimo prodotto, sia a livello hardware che software, seppur ancora manca qualcosa.
La maggior parte delle applicazioni presenti sull’app store Pebble funzionano perfettamente, molte richiedono l’installazione sullo smartphone di una companion app, ma ovviamente non mancano piccoli problemi, come per qualsiasi altra applicazione presente sul Play Store. Per esempio, per il controllo remoto della fotocamera è necessario aver già avviato la camera dallo smartphone, anche se sarebbe ben più utile che da smartwatch si possa avviare e non solo scattare.
A volte ho registrato anche piccoli problemi con la perdita di connessione del bluetooth ad alcune stanze di distanza dallo smartphone. Ciò mi ha costretto a portare vicino il mio Nexus 5, rendendo molto meno utile il Pebble, dato che avrei potuto leggere direttamente le notifiche dallo smartphone.
Ovviamente non mancano gli aspetti positivi di questo device. Uno su tutti la durata della batteria, certamente un punto forte. Il tutto grazie alla scelta di adottare un display e-ink a basso consumo. Con un solo ciclo di ricarica sono riuscito ad ottenere un’autonomia di ben 7 giorni completi (13-19 Marzo). Un altro aspetto ottimo di questo smartwatch è la sua resistenza, il tutto grazie a materiali di alta ed ottima qualità ed un display coperto da un resistente Gorilla Glass, il quale dopo alcuni colpi non ha riportato alcun danno.
Riassumendo:
Cosa ci è piaciuto
- Display: il display del device è un’ottima unità e-ink retroilluminata da un LED che ne conferisce ottima leggibilità in qualsiasi condizione di luce
- Batteria: la batteria migliore del mercato smartwatch con ben 6 giorni di utilizzo continuo
Cosa non ci è piaciuto
- Alcuni problemi software
- Prezzo elevato
Conclusioni
Personalmente considero il Pebble Steel, o il suo fratello minore, il miglior smartwatch presente sul mercato, nonostante la concorrenza di Samsung e dei suoi Gear o di Sony e del suo SmartWatch 2, soprattutto per quanto riguarda la durata della batteria. Certamente perde il display touchscreen a colori, ma su un device secondario, che serve d’aiuto allo smartphone, una sua estenzione, certamente mi aspetto una maggior ottimizzazione per la durata piuttosto che ottime performance o una fotocamera.
Purtroppo il prezzo non è un aspetto positivo per questo smartwatch dato che, essendo un prodotto soggetto a spese doganali ci verrà a costare totalmente circa 246€ (184€ + 62€ spese doganali). Ultimamente il produttore ha anche messo in vendita una versione a 229$ con il solo cinturino in cuoio nella confezione di vendita. Ma certamente tutto ciò non cambia sostanzialmente il prezzo finale.
Il Pebble è un prodotto che consiglio volentieri, anche se forse per risparmiare, senza rinunciare a nulla, sarebbe meglio fare affidamento sul buon Pebble in plastica. Il mio voto finale è 7.5, con un potenziale 9 in caso di grandi stravolgimenti software.