Tribit Flybuds 1, che suono, che autonomia, che prezzo! – Recensione
Per quanto riguarda il campo delle cuffie wireless in-ear per cellulari, ormai tutti vogliono le AirPods. Certo, non è una descrizione corretta per questa tipologie di cuffie, ma è il nome con cui ormai vengono definite dai più. Si tratta semplicemente di cuffie wireless senza fili la cui costruzione è quanto più di minimale possa esserci consistendo solo di un dispositivo da inserire nell’orecchio.
Tribit, azienda cinese di audio di cui abbiamo già potuto scoprire molti prodotti, ci propone ora un nuovo dispositivo da aggiungere alla lineup: Flybuds 1.
Come di consueto, non manca l’indistinguibile arancione che firma ogni device Tribit.
All’interno della confezione, oltre al case e alle cuffie ovviamente, possiamo trovare un piccolo cavo Type-C per la ricarica e ben sei gommini in silicone per far calzare a pennello le cuffie nell’orecchio.
Rispetto alle Tribit X1, queste Flybuds mostrano sia un case più voluminoso che una dimensione maggiore delle cuffie stesse. Questo però consente un’autonomia più decisa che, in base all’uso, si assesta sulle 4-6 ore, mentre la batteria inclusa nel case è in grado di ricaricare completamente la batteria fino a sei volte.
La struttura simmetrica delle cuffie fa sì che si possano inserire sia in entrambe le orecchie che in entrambi gli slot di ricarica. Questo ne facilita notevolmente l’uso in virtù del fatto che utilizzando a destra e sinistra gli stessi tasti per attivare le funzioni rapide non si farà confusione con i comandi.
Le Flybuds 1 si collegano e scollegano molto rapidamente grazie al Bluetooth 5.0, in tutta semplicità estraendole e inserendole nell’apposito slot.
Al di sopra di questo, quattro piccoli LED ci informeranno sullo stato di (ri)carica della batteria, processo che può avvenire anche in modalità wireless (per il case).
Infiliamo ora le cuffie nell’orecchio: la dimensione superiore alla media, dovuta a una maggior capienza della batteria, fa sì che le Flybuds 1 siano sempre saldamente ancorate in posizione.
Durante l’attività fisica queste non vacillano affatto e grazie alla certificazione IPX8, sono completamente al riparo da acqua e sudore, lasciandovi così completa libertà di allenamento.
Collegando le cuffie al nostro smartphone e riposando comodamente nel nostro orecchio, possiamo finalmente ascoltare la musica. Per le Flybuds 1, Tribit ha preferito un output sonoro che favorisce i bassi, corposi e avvolgenti.
Questo non significa che le altre frequenze sonore siano state ignorate, e personalmente credo che anche medi e alti siano ben rappresentati. Se, come me, preferite queste tonalità rispetto ai bassi, basterà semplicemente evidenziarle attraverso l’uso di un equalizzatore e il gioco è fatto. Tuttavia, ritengo che questa procedura sia completamente opzionale e che il setting predefinito che troviamo sulle Flybuds 1 sia ben più che sufficiente a soddisfare le esigenze musicali dei più.
VERDETTO FINALE
Tribit Flybuds 1 sono riuscite a stupirmi ancora una volta. Ad un prezzo di soli 33€, scontato fino a 28,88€ per i lettori di Androidiani inserendo il codice TRIBIT91, sono un prodotto pressoché perfetto per la fascia consumer.
Il suono è cristallino, il volume è molto alto, la capacità della batteria è di gran lunga superiore alla media e infine le cuffie sono comode da usare e da trasportare.
Per avere un prodotto migliore di questo, sarà necessario spendere cifre di gran lunga superiori ai soli 28,88€ con cui possiamo acquistare Tribit Flybuds 1.