UMi Z: La Recensione dello smartphone con Helio X27

8 Febbraio 20175 commenti

L'azienda cinese UMi, a partire dall'inizio di quest'anno, ha cambiato nome in UMIDIGI. Fra gli ultimi prodotti a portare ancora il vecchio logo, troviamo UMi Z, uno smartphone destinato al mercato dei cosiddetti mid-range phones, che vanta al suo interno un SoC MediaTek Helio X27. Ma come si comporta sul campo? Scopriamolo assieme.

unboxing di UMI Z

UMi Z

La confezione di vendita che ospita UMi Z consiste in una scatola in metallo, piuttosto resistente, che riporta solamente il logo dell’azienda. Sotto al coperchio troviamo il telefono, il caricabatterie da 12v ed un cavo USB-TypeC di colore rosso. Mancano, ovviamente, le cuffie, ma non c’è da stupirsi: ormai è uno standard nei prodotti cinesi. E’ presente anche una piccola guida introduttiva, semmai qualcuno, nel 2017, non sapesse come funziona un telefono Android.

L’azienda ci ha anche spedito 3 differenti cover (vendute separatamente):

  • Flip Cover in silicone
  • Slim Cover in silicone
  • Cover in plastica rigida con un pattern a “Z” che va a coprire solamente le estremità del dispositivo.

 

il dispositivo
UMi Z

Con un peso di 175 gr, non vi scorderete certo di possedere il telefono in tasca. Le dimensioni superano quelle di One Plus 3/3T: parliamo 156 x 76 x 9.7 mm in spessore. Siamo, dunque, a tutti gli effetti nella categoria dei telefoni grossi e scivolosi. Quest’ultima caratteristica è favorita da una back cover in metallo, accompagnata da un vetro stondato lungo tutte le estremità del pannello frontale. Il touch & feel risulta comunque buono, vista la qualità dei materiali, ma suggeriamo di applicare una cover in silicone per evitare spiacevoli inconvenienti.

UMi ZSul retro del dispositivo troviamo la fotocamera posteriore, la quale sporge leggermente dalla scocca, il flash a 4 LED, l’autofocus Laser, ed il secondo microfono. Sotto è collocato il logo dell’azienda.

Sul lato destro è alloggiato il bilanciere per il volume e il tasto di accensione, in quello sinistro lo slot per le SIM e la microSD. Nel profilo superiore troviamo invece il jack da 3,5 mm. Nella parte inferiore, invece, è riposto l’ingresso per la Type C, l’altoparlante ed il microfono principale.

Nella parte anteriore, oltre al display da 5.5″ troviamo i tre tasti soft-touch – i quali non godono di retroilluminazione – la fotocamera interna, il LED di notifica, personalizzabile e funge anche da flash anteriore, ed il sensore per le impronte digitali (a sfioramento, non è un pulsante fisico). Quest’ultimo risulta affidabile al 60%, dunque nella media dei cinesoni.

Ecco di seguito le specifiche tecniche:

Processore MediaTek Helio X27 @2.6GHz (10 cores)
GPU ARM Mali-T880 MP4 @875 MHz
RAM 4GB
Memoria interna 32 espandibile con MicroSD
Display LCD da 5.5″ FHD
Risoluzione 1080 x 1920 px –  401 ppi
Batteria 3450 mAh
Fotocamera posteriore Samsung S5K3L8, 3840×2160, 13Mpx, flash 4 LED, Laser AF
Fotocamera anteriore Samsung S5K3L8 con flash
Peso 175 gr.
Dimensioni 156 x 76 x 9.7 mm
SIM Nano SIM

display

UMi Z

UMi Z monta un pannello LCD da 5.5″ FullHD con densità dei pixel pari a 401 ppi. Si tratta, tutto sommato di un buon pannello. I colori sono ben tarati, la luminosità anche sotto la luce diretta del sole funziona bene, il sensore è rapido. E’ comunque possibile calibrare la temperatura mediante Mira Vision. Essendo un pannello LCD, soffre comunque di una resa dei neri abbastanza scarsa. Inclinando il telefono, infatti, noterete che i neri tenderanno a virare al grigio.

fotocamera

UMi Z

UMi Z è equipaggiato con un sensore da 13 megapixel sia per quanto riguarda la fotocamera principale, che per la secondaria. Nonostante il sensore Samsung S5K3L8 sia abbastanza rodato (lo troviamo su Xiaomi Redmi 3 PRO, Doogee F7, UMI Plus, BQ Aquarius U, Xiaomi Redmi Note 4…) la resa qui lascia decisamente a desiderare. La fotocamera, infatti, rasenta la sufficienza, con scatti che anche in condizioni di luminosità ottime, contengono molto rumore, hanno colori slavati e tendono a perdere di qualità man mano che ci si allontana dal punto di messa a fuoco. Quest’ultima, invece, risulta molto rapida grazie anche al puntatore laser dedicato. Il sensore, tuttavia, incontra dei veri e propri limiti fisici quando si prova a mettere a fuoco un oggetto tutto sommato piccolo cercando di dare un effetto bokeh: perderete il vostro tempo inutilmente, in quanto sarà sempre e comunque messo a fuoco lo sfondo. Appena sufficienti anche le macro.

Lato video, le considerazioni sono le stesse: ci troviamo di fronte ad una resa decisamente sottotono.

Lato software, sebbene UMi tenti di mascherarla saggiamente, troviamo un cuore Mediatek che pervade ogni angolo dell’applicazione fotocamera. Da questa mancanza di personalizzazione e di miglioramento ne risulta un’app decisamente inutilizzabile, poco intuitiva e con alcuni problemi. In particolare il sistema di Zoom risulta alquanto macchinoso: premendo l’apposito pulsante, infatti, potrete passare attraverso tre impostazioni fisse (1.0x, 2.0x, 3.0x), mentre tenendo premuto a lungo, sbloccherete lo slider con il quale avere una transizione più morbida. il punto è che anche quest’ultima risulta scattosa; il sensore infine, scatta a 13Mpx sia in 4:3 che in 16:9, dove starà l’interpolazione?

Vedi immagini a risoluzione originale.

audio

Buono il comparto audio per quanto riguarda la chiamata in capsula, mentre lo speaker tende a gracchiare e non ha una resa di qualità, soprattutto se spinto al massimo volume. Per quanto riguarda l’audio in capsula, invece, non abbiamo registrato nessun problema. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad una qualità senza infamia e senza gloria.

software

Su UMi Z  troviamo il sistema operativo Android aggiornato alla versione 6.0 Marshmallow (è promesso un OTA alla 7.0 a breve) e un’interfaccia pressoché stock. UMi si è limitata ad aggiungere alcune personalizzazioni, quali la possibilità di switchare fra tasti a schermo e tasti fisici, la personalizzazione del led di notifica e la funzione Turbo Download, con cui è possibile scaricare file di grandi dimensioni (oltre i 20 MB) più velocemente, grazie alla combinazione di WiFi e rete 4G. Di base, dunque, troviamo una ROM pulita e semplice, con un unico difetto: è la stock MTK.

Nonostante il software appaia in linea di massima leggero e pulito, ne si avverte la innegabile vecchiaia e mancanza di innovazione, a partire da quelle applicazioni stock quali il calendario ed il lettore musicale ormai ferme alla versione 4.x di Android. Ci appelliamo ad UMi perchè possa veramente prendere in mano questo software e apportare le modifiche che lo rendano apprezzabile. Ad oggi, rimane sufficiente ma non esente da piccoli bug (ad esempio, usando i pulsanti a schermo, ogni tanto appare il toggle per il fullscreen, nonostante sia disabilitato nelle impostazioni: se premuto, ovviamente, non fa nulla)

prestazioni

Per il resto, visti i 4GB di RAM e il processore a 10 Core, difficilmente incontrerete problemi nell’usabilità quotidiana. Le apps girano in maniera fluida e non ho registrato impuntamenti o problematiche.

Malaccio la GPU che, invece, non riesce a sopportare a pieno titoli come RR3 o simili, generando qualche calo di frame e qualche LAG soprattutto se stressato.

Buona anche la connettività, il pairing con il Bluetooth è rapido – talvolta mi dà problemi di disconnessione con lo smartwatch – così come la connessione a rete wi-fi. E’ presente la banda 20 per il 4G ed è possibile fare lo switch a caldo delle SIM.

batteria

UMi Z si affida a una batteria dalla capacità di 3780 mAh. Sul fronte autonomia il device si difende piuttosto bene, permettendo all’utente un utilizzo intenso fino a tarda sera. UMi Z riesce a garantire circa 4 ore di schermo acceso nell’uso quotidiano, mentre scende a 3/3.5 se utilizzate molto il 4G. I tempi di ricarica si aggirano invece intorno alle 2 ore. E’ possibile sfruttare i vari risparmi energetici forniti da MTK, anche se non si è mai certi del loro funzionamento.

conclusioni

Cosa dire, dunque di questo UMi Z? Ci è piaciuta l’estetica e la cura dei materiali, lascia a desiderare il software e la qualità delle fotocamera. Il primo è certamente risolvibile con un aggiornamento, che speriamo possa arrivare assieme ad un impegno concreto dell’azienda per quanto riguarda l’ottimizzazione e la personalizzazione delle feature. Il nuovo SoC MTK ci piace e permette una buona fluidità, ma nutriamo dei dubbi sulla fotocamera: in questo caso lato software si può ottimizzare, ma rimane un limite fisico dato dal sensore.

Difficilmente troverete il device nei negozi fisici, mentre online si piazza sui 250€ circa. Di positivo c’è il fatto che UMi è presente in Italia.

Potrete godere di uno sconto di circa $60 nei seguenti shop (fino ad esaurimento scorte):
Gearbest: http://bit.ly/UMiZGB
Banggood: http://bit.ly/UMIZBG
Coolicool: http://bit.ly/UMiZCLC
Tomtop: http://bit.ly/UMiZTT

Speriamo che oltre al logo, UMIDIGI si accinga anche a cambiare l’atteggiamento con cui sforna telefoni.

 

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