Pillole di elettronica: la nuova rubrica di Androidiani.com

6 Giugno 2015Nessun commento

Android, si sa, è un sistema operativo che, con tutti i suoi pregi e difetti, porta la responsabilità di essere OpenSource: modificabile ed utilizzabile da chiunque senza alcun costo, senza restrizioni.

Tutto ciò è una responsabilità, perché si basa tutto sulla fiducia, negli utenti, nelle community, nelle aziende, che potrebbero raggirare gli acquirenti come aiutarli ad ottenere la migliore User Experience possibile. Ma allora perché puntare sull’Open Source? Non sarebbe meglio un sistema operativo chiuso, ma più sicuro? E, più a larghe vedute, non sarebbe meglio un ecosistema tecnologico completamente controllato ma libero da virus e truffe?

Open Source

Massimo Banzi non la pensava così, quando, ormai più di qualche anno fa, dava vita al progetto Arduino: una scheda, di ridotte dimensioni, programmabile da chiunque, modificabile da chiunque, accessibile a chiunque. Personalmente mi sono avvicinato al mondo di Arduino, e dell’elettronica / robotica in generale da non troppo tempo, ma desidererei condividere con voi le mie esperienze, perché è vero, questo blog è certamente dedicato ad Android, ma sono certo che la maggior parte di voi lettori abbia nel cuore “un po’ di Open Source“.

che cos’è dunque arduino?

Scendendo nei dettagli, Arduino è un circuito basato su un microcontrollore della ATMEL, l’ATMega128/368 (nelle versioni più recenti), con una porta seriale attraverso la quale può essere collegato ad un pc, un jack da 3.1mm per l’alimentazione esterna e numerosi pin I/O, che si dividono sostanzialmente in Analogici e Digitali, oltre alla terra (GND) ed alla corrente (3.3 e 5V).

Arduino

L’immagine in alto, più esplicativa di mille parole, vi chiarirà le idee, mentre per il momento vi basterà sapere che i pin analogici riescono a ricevere un input variabile (non semplicemente 0/1, acceso/spento), mentre i digitali sono del tipo on/off (nonostante vi siano anche delle uscite digitali particolari, dette PWN, ma le vedremo in seguito, nel corso di questa rubrica).

La grande forza di Arduino è il suo IDE (download), completissimo, pieno di Sketch (esempi) già precompilati e sempre aggiornato, basato quasi completamente sul C++. Se non avete competenze nel ramo della programmazione non c’è da preoccuparsi: il linguaggio è semplicissimo e vi guideremo passo passo nella realizzazione di piccoli circuiti, ovviamente fornendovi il codice utilizzato, fino ad arrivare ad una sorpresa finale.

Che ne pensate? Potrebbe essere una rubrica interessante?

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