Con l’inizio del nuovo anno scolastico Google ha annunciato l’arrivo di nuove funzioni in Gemini dedicate al supporto allo studio e alla didattica per rendere l’apprendimento più interattivo, personalizzato e adatto agli studenti.
Questo upgrade non stupisce visto l’utilizzo massiccio dell’Intelligenza Artificiale anche nel campo dell’apprendimento: una ricerca condotta su 7.000 adolescenti europei mostra che oltre due terzi usano già strumenti AI per studiare almeno una volta a settimana. In Italia, le ricerche su Google collegate a “AI e scuola” sono aumentate del 90% nell’ultimo anno, quelle per “AI e università” del 135% e quelle per “AI e compiti” addirittura del 460%. Cresce anche l’interesse per l’applicazione dell’IA in ambiti specifici come chimica (+250%), lingue (+120%) e matematica (+90%).
La novità principale si chiama Guided Learning: non si limita a fornire risposte rapide, ma accompagna lo studente in un percorso ragionato. I concetti vengono scomposti in passaggi, con spiegazioni adattate al livello di comprensione dell’utente e si possono anche generare guide di studio a partire dai file dei corsi, integrare video esplicativi o immagini di supporto e proporre esercizi graduali per chiarire il “come” e il “perché” dietro a ogni tema affrontato.
Per rendere più chiari gli argomenti complessi, Gemini ora inserisce automaticamente immagini, schemi e contenuti YouTube nelle risposte: in questo modo concetti come la fotosintesi o l’anatomia cellulare non vengono spiegati solo a parole, ma accompagnati da supporti visivi utili a rafforzare la comprensione.
Un’altra funzione riguarda la fase di ripasso: Gemini può creare flashcard e schede riassuntive partendo dai quiz svolti o dai materiali caricati. Questo consente di avere un sistema immediato per ripassare i punti chiave e memorizzare informazioni in vista delle verifiche.