Google chiede scusa per gli errori su Maps e prepara un fix

23 Maggio 2015Un commento

Durante gli scorsi giorni abbiamo parlato degli errori che hanno nuovamente messo alla gogna Google Maps. L’ultimo dei tanti, cercando ‘nigga house’ portava come risultato la Casa Bianca. Accuse di razzismo per le quali BigG ha voluto chiedere pubblicamente scusa dichiarando di essere al lavoro affinchè questi errori non ci siano più in futuro.

Google ha voluto chiarire che si è trattata di un ennesimo atto di cybervandalismo, come riportato dalla nota ufficiale diffusa dall’azienda:

“At Google, we work hard to bring people the information they are looking for, including information about the physical world through Google Maps. Our ranking systems are designed to return results that match a person’s query. For Maps, this means using content about businesses and other public places from across the web. But this week, we heard about a failure in our system—loud and clear. Certain offensive search terms were triggering unexpected maps results, typically because people had used the offensive term in online discussions of the place. This surfaced inappropriate results that users likely weren’t looking for.”

Ovviamente per evitare che tutto ciò succeda in futuro il colosso di Mountain View si è messo al lavoro per elaborare una soluzione. Dopo le novità introdotte agli algoritmi di ricerca, il sistema sarà in grado di attribuire un ranking più alto ai risultati più affidabili, in modo tale da evitare risultati del tutto improbabili.

Chissà se la soluzione riuscirà ad eliminare questi atti di vandalismo.

 

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