Google e NASA hanno già collaborato in passato con smartphone Android, tipo il Samsung Nexus S, il primo smartphone ad andare in missione nello spazio.
Dopo aver mandato in pensione questo smartphone, la NASA avrebbe intenzione di provare il tanto chiacchierato Project Tango durante un’operazione di rifornimento della ISS durante il mese di Maggio. Questo sarà certamente un compito che riuscirà a valutare realmente le potenzialità di questi smartphone, soprattutto la capacità di digitalizzare tutto il mondo che ci circonda.
Magari smartphone di questo tipo potranno essere un grosso aiuto per l’uomo in situazioni molto delicate anche nello spazio.
L’interesse principali della NASA è quello di valutare le capacità di rilevamento spaziale del telefono, in modo tale da aiutare i robot che navigheranno nello spazio. Qualora le valutazioni siano positive quest’ultima potrebbe anche decidere di sostituire i vecchi Nexus S a bordo dei proprio SPHERES.
Insomma non ci resta che attendere l’arrivo di Tango nello spazio.