considerando che a telefonino.net avevo detto 6 mesi fa che sulla scheda tecnica del desire hanno scritto "larghezza 69mm" anzichè 59 ed è ancora così ...
considerando che a telefonino.net avevo detto 6 mesi fa che sulla scheda tecnica del desire hanno scritto "larghezza 69mm" anzichè 59 ed è ancora così ...
Provate a contattare Andrea galeazzi su facebook e a scrivere sul suo fan group su facebook
IL MIO HTC DESIRE SOFFRE DI CONTINUI REBOOT --> acquisto SCONSIGLIATO
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QUI per riportare la tua esperienza.
Probabile CAUSA:partita diffettosa nella quale il surriscaldamento (HSDPA+GPS+in carica+temp.ambiente elevata+cover...) provoca un danno hw che di seguito causa riavvii a temp.interne via via più basse (ad es.dopo pochi secondi di connessione dati)
SOLUZIONE temporanea: tenere il device in ambiente fresco o a contatto con oggetti freddi
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Ragazzi scusate l'intromissione! Per fare un po' di ordine, e al fine di proporvi una possibile azione, ho aperto un nuovo post:
https://www.androidiani.com/forum/pr...tml#post171801
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nella mia azienda ci occupiamo di hardware pc e software android, con questa esperienza posso dirvi che i responsabili di HTC italia sono degli emeriti .... bip
HTC ricarica sui propri prodotti circa il 20% di media, in alcuni casi molto meno; questo ricarico nella produzione industriale si calcola per convenzione sulla fine della vita di un prodotto però in realtà il maggior costo che viene inserito è un costo iniziale, quello di progettazione, know how e integrazione delle linee di assemblaggio. Ne consegue che il costo di materiale per produrre una scheda madre in più da destinare all'assistenza, dato che la progettazione è già pagata, è minimo, anzi, quasi non è un costo poichè maggiore è la produzione minori sono i costi dei materiali (più compro meno pago il materiale cadauno). Suppongo quindi che HTC non abbia alcun problema a fornire htc italia di schede madri, visto che il prodotto è in produzione ed è a metà circa della propria vita.
Quindi se è vero che nel resto del mondo cambiano subito le schede logiche o motherboard che dir si voglia, significa che solo in Italia non lo fanno, probabilmente perchè non lo sanno fare, o non hanno le strumentazioni per farlo o i mezzi finanziari per garantire i fornitori; infatti è probabile, anzi direi sicuro, che chi alla fine dovrebbe occuparsi della riparazione è una qualche ditta convenzionata con htc per tutta l'italia, magari una piccola s.r.l. che si occupa anche di assistere, che ne so, decoder sat e bambole gonfiabili elettroniche USB2.
Alla fine della festa (qualche mese?) HTC toglierà l'assistenza a questa SRL e magari incaricherà un' azienda di un altro paese (molti produttori hardware pc hanno il centro di assistenza europeo in Olanda). Nel frattempo gli sfigati possessori di desire autoriavvianti dovranno penare. Un giorno HTC vi dirà di inviare il prodotto non alla ditta pinco palla di milano ma nell' centro di raccolta di amsterdam o parigi e finalmente sarà risolto tutto. Il desire però ormai sarà un prodotto vecchio.
Ultima modifica di Yurello; 25-08-10 alle 12:54
il mio timore e' proprio quello che hai espresso: e' possibile che HTC si appoggi a terzi per l'assistenza tecnica e che questi 'terzi' non abbiano HTC come unico cliente, ma un vasto portafoglio cliente con conseguente difficoltà nell'essere formati su un prodotto/vendor specifico (ma ormai in Italia e all'estero la parola 'qualità' fa solo ridere..produrre..veloci..guadagnare..forza forza..)
In ogni caso, per quanto mi pare di capire (potrei sbagliare) e almeno nel mio caso (solo il mio?) HTC sta violando la legge, non fornendomi un device funzionante quando i problemi sono evidenti (visto il video che ho postato?)
Oggi ho mostrato il video al centro raccolta di Bolzano..diciamo che anche loro sono rimasti un po' meravigliati dall'evidenza del problema :-)
Guardando il video e' comunque difficile non 'notare' qualcosa di anomalo nel device..
Ripeto ormai HTC non ha più la mia fiducia, quando qualcuno perde la fiducia e' giusto che ne paghi lo scotto.
ciao.
ciao, si, certamente HTC ha un comportamento non lecito perchè non in linea con le direttive Europee e leggi sulla garanzia.
Posso anche dirvi che effettivamente, come segnalato qui da qualcuno, quasi sicuramente il centro italiano che stà "riparando" i nostri Desire è :::::::::::::::::::::::Prima Comunicazione::::::::::::::::::::::, quindi non proprio una piccola SRL come avevo immaginato. Bisognerebbe capire se stanno seguendo le direttive di HTC pedissequamente o se in effetti stanno facendo di testa propria perchè incapaci di operare sul prodotto. Temo, fra l'altro, guardando i numeri di telefono di Prima di Turate e dell' supporto HTC, che anche gli strani personaggi esteri che rispondono all' assistenza telefonica HTC siano un call center africano incaricato da Prima Comunicazione. Quindi ciò significa che, come spesso avviene per queste aziende, HTC Italia è solo un' agenzia che gestisce terzisti.
Qualcuno qui ha supposto che HTC italia non conosca esattamente la situazione: beh, se tutto è in mano a PrimaComunicazione effettivamente può essere che sia così, ne consegue che il dottor "de qualcosa" chief di HTC italia debba essere martellato a fuoco di telefonate e email
Ultima modifica di Yurello; 25-08-10 alle 13:30