anch'io reboot selvaggio!
Mi aggiungo alla lista degli sfigatissimi possessori di un Desire bacato. Comprato ai primi di agosto (SN: HT06NPLxxxxx) da uno dei negozi che si appoggiano a Pixmania (Muratastore di S. Marino) ha cominciato a dare problemi fin dal primo giorno, ma allora pensavo si trattasse di magagne software. Dopo l'aggiornamento a Froyo i crash sembravano diminuire, ma solo perche' avendo cominciato a portarlo dietro disabilitavo quasi tutto per risparmiare energia.
Devo aprire una parentesi: mi interessa lo sviluppo sotto Android ed avevo preso il Desire esclusivamente per questo motivo. Trovo gli smartphones almeno cento volte meno usabili e piu' scomodi (come telefoni) di un qualunque nokiaccio da 50 euro, percio' sul Desire ho messo una SIM solo dati e ne ho sempre fatto un uso parsimonioso. Per questo motivo i riavvii continui sono stati meno frequenti che sui telefoni di altri utenti, ma ho ugualmente notato che e' possibile scatenarli con una certa ripetibilita' se si abilita il GPS e si giocherella zoomando o trascinando ripetutamente le mappe.
in ogni caso, ho contattato tanto HTC italia, dai quali attendo ancora risposta, che successivamente HTC UK, che naturalmente mi ha risposto in capo a qualche ora.
Il problema adesso e' che dal numero seriale HTC UK ha ricavato che il mio Desire e' brandizzato non so da chi (non me l'hanno detto), percio' dicono di non poterlo riparare e che devo per forza contattare HTC Italia, con tutti i problemi del caso aggiungo io.
Ho gia' deciso che se in capo a qualche giorno non riesco a risolvere, intendo almeno ad avere un riscontro da HTC Italia, me ne libero al piu' presto al miglior offerente e per un po' mi dimentichero' anche di Android. Certo e' che HTC come cliente non mi vedra' mai piu'.