Il prezzo corretto è, per definizione, quello che il compratore è disposto a pagare. A volte il venditore sbaglia, offrendo un prodotto ad un prezzo che il consumatore non percepisce come corretto, ed allora è costretto a svendere per non perderci troppo (vedi esempio Evo). Altre volte ne approfitta, poiché il consumatore è un po' allocco ed è disposto a spendere una cifra superiore al valore reale del bene (vedi esempio iPhone). Ma nella maggior parte dei casi il prodotto viene posizionato correttamente e quindi scordiamoci di trovare top della gamma da 300 euro, se non in casi eccezionali come quello di cui stiamo discutendo.