Originariamente inviato da
Frandel78
Stavi facendo però un confronto molto critico con Windows e, da "Androidiano allo stato puro" quale sono, non potevo non esprimere il mio dissenso. Ribadisco: Android sta sopravvivendo, Windows, come noto, sta morendo, perlomeno sui dispositivi mobile (sui PC spero di no perché lo uso tutti i giorni :grin:). Essendo Android un sistema molto aperto, è perfettamente logico che qualche problema ci possa essere, ma occorre specificare che - come in questo caso - la maggior parte delle volte è colpa delle personalizzazioni software non tanto dei produttori, quanto delle compagnie telefoniche.
La cosa che titengo irrinunciabile è che Google provvede sempre velocemente agli aggiornamenti ed alle correzioni di eventuali bug, contarriamente alla Microsoft ed alla Apple. Qualsiasi ritardo è sempre dovuto in primis ai produttori (ma Huawei è in realtà sempre abbastanza veloce). Inoltre ricordiamoci che gli aggiornamenti dei software brandizzati arrivano sempre una marea di tempo dopo quelli "puri".
Allora ritiro quanto ho scritto, però... se è così come scrivi tu, io la vedo semplicemente come un'ennesima dimostrazione che Huawei lavora bene, risolve i problemi e, contrariamente ad altre aziende (Samsung ed Asus in testa), tiene aggiornati a lungo anche i dispositivi "datati".
Di solito se c'è un bug in un aggiornamento brandizzato (responsabilità della compagnia telefonica) e se lo stesso non c'è in quello non brandizzato (responsabilità del produttore del device), allora è abbastanza ovvio che chi deve provvedere è chi ha emesso il primo (in questo caso la Vodafone). Mi piacerebbe sapere come ha fatto la Vodafone a convincere Huawei a prendersi la responsabilità dell'errore...
Ma, a parte questo, il fatto che Huawei abbia preso in mano la situazione ed abbia ritirato abbastanza velocemente la nuova versione firmware dimostra, come scrivevo sopra, quanto questa azienda tenga ai suoi clienti. Del resto, finora sia Honor sia Huawei hanno sempre agito così ed io l'ho provato sulla mia pelle con uno Huawei P9 Lite, uno Huawei P8 Lite 2017 ed un Honor 6X: piccoli problemi ci sono stati, ma essi sono anche stati risolti nel giro di pochissimo tempo (nulla di paragonabile, ad esempio, ai 7 mesi impiegati dalla Asus per risolvere i gravi problemi dello Zenfone 3 Max...).