
Originariamente inviato da
maurock1988
Qui purtroppo (o per fortuna, scegli tu) essere italiotti non c'entra proprio nulla

Quando lavoravo in Fujitsu diverse macchine avevano diversi tipi di riparazione in garanzia. Alcuni laptop finivano direttamente in Germania, pensa un po' te, perché per alcuni vigeva un tipo di garanzia particolare per il quale andava mandato il computer direttamente alla casa madre (che per FSC era in Germania). I laboratori teoricamente hanno dei ricambi, ma la maggior parte delle volte questo non avviene. La procedura che io seguivo (e ripeto: non tutte le case produttrici lavorano allo stesso modo e da quando ho smesso di fare quel lavoro io le cose possono benissimo essere cambiate in generale) era: diagnosi del problema->apertura pratica di assistenza in garanzia (se si verificavano le condizioni per le quali la riparazione poteva esser fatta in garanzia)->veniva mandato il corriere a casa per ritirare il laptop/lo smartphone/l'HDD o qualunque altro consumabile (oppure veniva mandato il tecnico sul posto se si trattava di un Pc Desktop. Quando questo usciva chiaramente andava già munito del ricambio)->Il prodotto guasto veniva portato dal corriere al laboratorio di assistenza e qui potevano avvenire diverse cose:
1 - Il ricambio (come teoricamente doveva essere) era già disponibile in laboratorio->Riparavano->Testavano il tutto e rispedivano a casa del cliente
2 - Il ricambio non era disponibile e allora veniva ordinato alla casa madre. La differenza, in questo caso tra FSC e Huawei, era che innanzitutto a noi i pezzi di ricambio arrivavano dalla GErmania, il che significa che una consegna nell'UE è logicamente molto più veloce di una spedizione dalla Cina a Milano. Poi ti posso dire una cosa che facevo io personalmente quando lavoravo in FSC: se vedevo che c'erano dei ritardi ingiustificati o poco chiari su riparazioni che erano in pending da troppo tempo, facevo un sollecito e spesso facevo un'escalation di Secondo Livello ad FSC in Germania, ovvero parlavo con quello che per noi era il quartier generale. Questo faceva sì che le pratiche venissero snellite il più possibile. Poi purtroppo i casi estremi c'erano anche lì (tipo un desktop che per 8 mesi è stato soggetto a continue riparazioni perché si pensava il problema fosse la Motherboard e dopo avergliela sostituita 6 volte ed aver ripresentato lo stesso identico problema tutte le volte, gli è stata sostituita la macchina. Ma era una decisione estrema ed eccezionale che aveva preso FSC Germania). Tutto questo discorso (e mi scuso con tutti per il lungo OT) per spiegarti che purtroppo ogni casa madre fa a modo suo. Ci sono chiaramente delle condizioni da dover rispettare, però la questione dei pezzi di ricambio dipende molto spesso dalla casa madre. Samsung ad esempio ha diversi laboratori di riparazione sul suolo Italiano.
Quello che ti ho detto prendilo per buono come racconto, perché tanto Huawei ti risponderà, com'è giusto che sia, per sé stessa e per come lei gestisce i casi di guasto. Quel che mi sembra molto poco serio da parte di Huawei è che non ti diano nemmeno una spiegazione dei ritardi della consegna della scheda logica. Voglio dire, se il problema è che in Cina è quasi impossibile trovare schede logiche con RAM da 1GB (per ipotesi), che almeno ti dicano che la motivazione è quella.
E mi ripeto: controlla che nel contratto con l'utente finale ci sia qualche clausola che riguardi un eventuale tempo limite entro il quale dover riparare un prodotto entrato in laboratorio. Dovrà esserci una tutela in qualche modo per l'utente finale (anche se la maggior parte delle volte purtroppo è un nulla di fatto).