A partire dal 15 settembre 2022, chi rinnoverà il proprio abbonamento Amazon Prime o ne sottoscriverà uno nuovo sarà costretto a pagare 49.90€ contro gli attuali 36.
Si tratta di un aumento che sfiora il 39%, che l’azienda ha motivato con l’aumento dei costi dovuti “all’inflazione, che incide sui costi specifici del servizio Amazon Prime in Italia e si basa su circostanze esterne, fuori dal nostro controllo”.
La giustificazione dell’azienda non sembra particolarmente convincente: è vero che l’inflazione nel nostro Paese ha recentemente toccato il livello massimo dal 1986, ma si tratta di un aumento dell’8%, meno di un quarto dell’ammontare dell’aumento.
Se può consolarvi, l’Italia non è l’unico paese che andrà incontro a corposi rincari: in Germania il costo dell’abbonamento annuale aumenterà del 30%, fino a toccare gli 89.90€, mentre agli utenti del Regno Unito saranno richieste 95 sterline (+20%). In termini assoluti, invece, i clienti italiani continueranno a sostenere la spesa più bassa in Europa per usufruire dell’abbonamento Prime.
Di seguito il testo integrale dell’email con cui Amazon sta annunciando il rincaro: