Firefox sempre più simile a Google Chrome: ecco i dettagli

22 Agosto 201537 commenti

Mozilla sta iniziando a fare una serie di cambiamenti in Firefox che renderanno alcuni aspetti del browser molto più simili a Google Chrome. Si tratta di aggiornamenti atti a rendere il software più sicuro e stabile, ma c'è il grosso rischio di renderlo meno personalizzabile e decisamente più dispendioso in termini di risorse.

Il primo cambiamento in questa direzione si ha con la gestione delle estensioni (o, come li chiama Firefox, “add-ons”): Mozilla sta iniziando ad imporre l’utilizzo di un metodo molto simile a quello già impiegato da Chrome e da Opera.

Nonostante ciò significhi che le estensioni native per Firefox potrebbero necessitare un rebuild, tale update consentirà anche l’importazione di software inizialmente designato per i due browser sopracitati con minimi cambiamenti, senza dover riprogrammare tutto.

Get-the-latest-version-of-Chrome-on-your-desktop

Ecco un commento a riguardo da parte degli sviluppatori di Mozilla in un post:

Developers who already support Chrome extensions will benefit since they will have one codebase to support instead of two.

Inoltre, il browser della volpe infuocata richiederà anche un controllo di sicurezza prima che possano essere installate nel browser; attualmente vengono controllate solo le estensioni inviate alla galleria add-ons ufficiale di Mozilla.

Extensions that change the homepage and search settings without user consent have become very common, just like extensions that inject advertisements into web pages or even inject malicious scripts into social media sites.

– Mozilla Developers

firefox

Mozilla sta cercando di rendere firefox più stabile e sicuro

Gli altri aggiornamenti sono correlati al rinnovare le tecnologie dietro a Firefox stesso, per farlo assomigliare sempre più a Chrome. Fino ad ora il browser di Mozilla ha sempre gestito Firefox e il contenuto delle schede insieme, mentre Google Chrome suddivide ogni contenuto delle differenti schede. Il risultato? Semplice, con il browser di Big G, se una scheda dovesse “crashare, le altre continuerebbero ad essere fruibile poiché Chrome non viene intaccato direttamente, al contrario di ciò che accade ora con Firefox.

Vi saranno inoltre alcuni miglioramenti sulla sicurezza, e nel modo in cui le varie tab saranno tenute drasticamente separate dalle altre, sempre sulla via di Chrome: ma se ciò porterà più stabilità al browser, metterà a dura prova il sistema. Basta infatti aprire una decina di schede Chrome – il cui contenuto non sia puro plain text – per notare rallentamenti e soprattutto veri e propri collassi RAM, soprattutto se si utilizzano anche estensione come Hangouts.

Infine Mozilla sta cambiando il suo core system per limitare l’estrema personalizzazione del browser attraverso le estensioni, che è sempre stata comoda da certi punti di vista, ma anche potenzialmente pericolosa.

Currently add-ons have complete access to Firefox’s internal implementation” of core technologies.

– Mozilla Developers

Ecco lo screenshot dell’introduzione del post di Mozilla a riguardo delle estensioni:

download (1)

Questo aggiornamento provvederà inoltre a evitare rallentamenti nello sviluppo delle estensioni, e dovrebbe uscire l’anno prossimo, ma sarà graduale. Le estensioni infatti necessiteranno di approvazione a partire da Firefox 42, mentre Firefox 43 dovrebbe sancire la linea di partenza per la separazione tra il contenuto delle schede aperte dal browser stesso.

Non è ancora chiaro se questo update si rifletterà fin da subito sulla versione mobile o meno.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti.

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