Le ripercussioni del ban di Trump ai danni di Huawei continuano a farsi sentire. Dopo che l'azienda cinese si è vista negata la possibilità di utilizzare i servizi di Google, tra i quali troviamo anche Maps, ha deciso di rivolgersi alla olandese Tom Tom.
Le mappe ed i software di navigazione di Tom Tom potrebbero presto arrivare su Huawei
L’accordo, apparentemente siglato già da tempo, è stato reso pubblico solamente nella giornata di oggi da un portavoce dell’azienda di Amsterdam, Remco Meerstra che, però, si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli.
Huawei, che a seguito del ban ha iniziato subito a lavorare su un proprio sistema operativo per smartphone, potrà ora utilizzare le mappe, le informazioni sul traffico ed i software di navigazione di Tom Tom all’interno delle proprie app.
Già nel corso dello scorso anno, la società olandese aveva venduto la propria divisione telematica alla giapponese Bridgestone, con l’intento di concentrarsi unicamente sullo sviluppo di mappe digitali e sugli aspetti ad esse collegate.