Per questo nuovo Vapor 2, Misfit non grida alla rivoluzione, e riprende a grandi linee il predecessore; ciò non comporta necessariamente aspetti negativi, infatti il design, rimasto pressoché invariato, è stato molto apprezzato dagli utenti per il suo essere a metà tra l’elegante e lo sportivo, adatto a un po’ tutte le occasioni, designandosi come un prodotto versatile non mirante esclusivamente all’essere un accessorio tech.
L’altra faccia della medaglia però, quella sicuramente più deludente, è che a rimanere invariato è stato anche il cuore pulsante dell’hardware: troviamo infatti l’ormai datato, ma comunque buon Snapdragon Wear 2100 (e non l’atteso 3100 che promette svariate novità e vantaggi), 512mb di memoria RAM e 4GB di memoria interna, esattamente come il predecessore.
A differenza del primo modello, sarà possibile scegliere tra 2 misure della cassa in metallo, 41 e 46 millimetri, con display AMOLED rispettivamente da 1,2 (con risoluzione 390×390 pixel e batteria da 300mAh) e da 1,4 pollici (454×454 pixel, 330mAh). Aggiunti anche il GPS stand-alone e l’NFC, grazie al quale sarà possibile sfruttare Google Pay, ormai immancabili su uno smartwatch di questa fascia di prezzo.
Non possono ovviamente mancare Bluetooth, Wi-Fi e il microfono per l’assistente Google e la dettatura vocale; la resistenza alle immersioni è dichiarata fino ai 30 metri.
Grazie a Wear OS, sarà possibile sfruttare tutti i vantaggi e le applicazioni sviluppate per il sistema operativo per orologi di Google, offrendo la possibilità di scegliere, per esempio, la watchface o l’app per gli allenamenti che più ci aggrada.
La data ufficiale di lancio non è ancora ben definita, mentre il prezzo partirà dai 229,99 euro per il modello più piccolo fino ad arrivare ai 249,99 per il modello da 46mm, acquistabili sul sito ufficiale.