Samsung, complice il fatto che le vendite del suo nuovo top di gamma, il Galaxy S5, non stiano andando come programmato, ha rilasciato una serie di filmati in cui mette a confronto il suo più grande successo, il Galaxy SIII, con la sua attuale punta di diamante.
Continuano i risultati positivi per Xiaomi, che ha visto letteralmente andare a ruba il primo stock di MiPad, composto da 50 mila esemplari, venduti in meno di 4 minuti.
Chi è abituato ad utilizzare l’ottimo Pebble sa che, grazie al contributo di sviluppatori esterni all’azienda, è possibile personalizzare la “home page” dello smartwatch con schermate minimalistiche, ispirate a qualche serie TV o cartone animato, o semplicemente differenti da quelle proposte dall’azienda.
Xiaomi si è sempre contraddistinta per la produzione di top di gamma a prezzi molto (forse troppo, a discapito delle grandi aziende) competitivi, e, stando alle voci che da tempo circolano in rete, il prossimo top di gamma dell’azienda cinese, il Mi4, non verrà meno alla tradizione.
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Tanti produttori stanno portando sul Google Play Store i propri prodotti in modo tale da poterli aggiornare facilmente e rapidamente senza dover rilasciare un apposito update software via OTA. Così come fatto da Google con il Now Launcher, anche altri produttori hanno seguito le sue orme e seppur meno conosciuto, anche Jolla ha portato il proprio launcher sul Play Store.
Durante le scorse ore il produttore MediaCom ha presentato due nuovi tablet Android che arricchiranno ulteriormente la gamma SmartPad, precisamente la famiglia più performante riconosciuta dal suffisso PRO. I due tablet presentati sono di differente taglio, ovvero 8 e 10 pollici, inoltre sono entrambi dotati di connettività 3G ed Android 4.4.2 KitKat.
Già da molti mesi girano voci interessanti sul web secondo le quali presto ci potrebbe essere una prima collaborazione tra il produttore nipponico Sony e MediaTek, la quale, con i suoi ottimi processori, sta conquistando il mercato asiatico e non solo. Dopo le prime indiscrezioni di qualche mese fa sembra che Sony non sia solamente interessata a portare sul mercato i processori low-cost di MediaTek, ma anche i nuovi 64-bit.
Ormai tantissimi produttori di smartphone e tablet hanno lavorato e sono al lavoro per portare sul mercato sempre nuovi dispositivi indossabili. Non solo smartwatch ma anche activity tracker e molto altro, anche in questo settore vorrebbe debuttare il produttore cinese Xiaomi, con un prodotto certamente convincente grazie ad un prezzo molto concorrenziale.
Nelle scorse settimane Motorola aveva sospeso il roll-out dell’aggiornamento ad Android 4.4.3 sui propri terminali a causa del rilascio dell’ultima versione di Android, promettendo che i dispositivi rimasti alla versione precedente sarebbero stati aggiornati direttamente ad Android 4.4.4. Tenendo fede alla promessa, il costruttore americano ha cominciato aggiornando i dispositivi indiani.
Come abbiamo riportato negli scorsi giorni, dal 1 Luglio chiamare, inviare SMS e utilizzare traffico dati negli altri Paesi dell’UE è più economico, grazie all’ulteriore abbattimento dei costi di roaming. Le nuove regole hanno inoltre introdotto la possibilità, per i carrier, di ideare offerte appositamente dedicate a chi si reca all’estero. Ecco dunque le proposte di TIM, Vodafone, Wind e 3.
Che molte aziende cinesi abbiano il proprio particolare metodo di vendita per smerciare i loro smartphone è indubbio: basti pensare a Xiaomi o a OnePlus, senza avventurarci in nomi meno noti, tuttavia la mossa di Huawei ci ha lasciati allibiti, e forse un po’ divertiti per quella che potrebbe essere una grande ed intelligente trovata pubblicitaria.
Xiaomi è inarrestabile: dopo le recenti dichiarazioni riguardanti il settore tablet, l’azienda ha raggiunto un altro grande traguardo: la vendita di ben 10 milioni di esemplari del suo top di gamma, il Mi3, e per festeggiare ha in programma la commercializzazione di alcuni modelli con scocca color oro.
