In seguito allo scandalo relativo alla privacy degli utenti delle principali aziende tecnologiche, che permettevano l’accesso ai dati all’NSA (Agenzia della Sicurezza Nazionale USA), la rete è entrata veramente in subbuglio. Tutte le società coinvolte hanno cercato di correre immediatamente ai ripari fornendo le proprie versioni, e cercando di difendersi il più possibile. Dopo che Google, Facebook e Twitter hanno pubblicato la propria estraneità dai fatti, la richiesta successiva era stata al Governo degli Stati Uniti di rendere pubbliche le richieste dell’NSA di accesso ai dati. Leggi il resto …
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Larry Page e Mark Zuckerberg rispondono alle accuse di aver permesso l’accesso ai server all’NSA
Nella mattinata di ieri vi avevamo raccontato della fuga di notizie avvenuta negli Stati Uniti grazie alla quale sarebbe stato scoperto che la NSA (il Servizio di Sicurezza Nazionale) avrebbe avuto libero accesso ai server, e quindi ai dati di tutti gli utenti, di Facebook, Google, Microsoft e altre aziende molto importanti. In seguito a momenti di puro stupore generale, ecco le risposte ufficiali delle società chiamate in causa. Leggi il resto …