La prima generazione di smartphone con display curo, rappresentata da LG G Flex e Samsung Galaxy Round, ha aperto le porte ad un nuovo settore del mercato nel quale i grandi produttori presto potranno investire molto ed innovare altrettanto. Dopo i primi esemplari già si sente parlare della seconda generazione, la quale dovrebbe segnare certamente una svolta verso gli smartphone flessibili.
Dopo i primi due esemplari Samsung Galaxy Round ed LG G Flex, il mercato dovrebbe continuare a puntare molto su questa nuova soluzione, tanti da crescere molto entro i prossimi 5 anni. Infatti, secondo un report pubblicato durante le scorse ore proprio da LG, entro il 2018 gli smartphone con display curvo rappresenteranno il 40% del mercato mobile.
Dopo alcune prove di resistenza abbiamo scoperto che il display del G Flex di LG è leggermente flessibile ed in grado di sopportare sollecitazioni con pesi fino a 40Kg, ma ciò che stupisce è quello che troviamo sotto la scocca. Come ci si aspettava, il produttore sud-coreano ha realmente inserito un pannello flessibile sotto la scocca del G Flex.
Sarà anche uno smartphone molto resistente, con un display curvo in grado di resistere a pesi fino a 40Kg flettendosi senza rompersi, ma purtroppo, nonostante ciò, non è indistruttibile. Come per ogni top-gamma che si rispetti, i ragazzi di Android Authority hanno eseguito il tanto atteso drop test anche per il nuovo LG G Flex.
Il nuovo smartphone Android con display curvo di LG, il G Flex, è stato presentato ufficialmente in Corea del Sud durante le scorse ore e adesso grazie ad un apposito evento siamo venuti a conoscenza di tanti ed interessanti dettagli, oltre quelli che abbiamo già ampiamente conosciuto ed apprezzato durante le scorse settimane. Di seguito troverete anche un’ampia galleria di foto.
L’LG G Flex, primo device ricurvo (semi flessibile) di casa LG, presto sarà disponibile in tutto il mondo, ma, nell’attesa, ecco che lo smartphone si mostra in un primo benchmark, che lo pone a confronto con il top di gamma “classico” dell’azienda, il G2.
Si avvicina il giorno del debutto in Corea per il nuovo smartphone Android con display curvo di LG, ovvero il G Flex. Ormai quest’ultimo non ha più segreti ma non arriverà solo sul mercato, infatti il produttore sud-coreano avrebbe deciso di realizzare appositi accessori, ovviamente curvi. Infatti, come per il G2, troviamo un custodia Quick Window, un altro guscio protettivo ed una memoria esterna che amplierà di 16GB la capienza dello smartphone grazie alla capacità USB OTG.
L’LG G Flex, primo device del colosso coreano dotato di un display curvo, sarà disponibile, come indica un comunicato del produttore stesso, a partire dal 12 novembre per il mercato asiatico.
Non è passato molto dall’inizio dei rumor e delle immagini leaked alla conferma della sua esistenza da parte di LG: il secondo smartphone con display flessibile al mondo è ufficiale e si chiamerà G Flex.
Sono settimane ormai che parliamo dell’LG G Flex, il primo terminale con display ricurvo della casa coreana, ma oggi, grazie ad un benchmark Antutu comparso in rete, possiamo parlare delle sue specifiche tecniche in maniera più precisa rispetto ai precedenti articoli riguardanti il terminale.
Samsung avrebbe deciso di realizzare il proprio smartphone con display curvo basandosi sull’ottimo Galaxy Note III, ed anche il concorrente LG avrebbe fatto la stessa cosa, prendendo un G2 e modificandolo leggermente per dare vita ad un G Flex. Quest’ultimo dovrebbe essere presentato entro la fine del prossimo mese, secondo quanto riportato da alcune fonti, ma intanto è apparso in alcune fotografie.
Già da molto tempo si parla del primo smartphone Android con display curvo del produttore sud-coreano LG, infatti, durante le ultime ore, sarebbero apparse sul web nuove ed interessanti immagini che dovrebbero mostrare i primi render del tanto atteso G Flex. La risposta di LG al Samsung Galaxy Round non si fa attendere e forse presto anche questo nuovo esemplare verrà svelato.