Motorola è stata una delle prime aziende a rilasciare Android 5.0 Lollipop per i propri device, infatti la seconda generazione di Moto X e Moto G in alcuni casi hanno ricevuto l’ultima major release prima dei dispositivi Nexus di Google. Nonostante ciò, ancora oggi la prima generazione di Moto X è ferma a KitKat per alcuni problemi riscontrati in fase di aggiornamento.
L’acquisizione da parte di Lenovo, finalizzata nei mesi scorsi, ha dato un ulteriore slancio a Motorola, già tornata competitiva negli ultimi tempi. Per il produttore americano il ritorno in Cina sembrava essere solo questione di tempo e quest’oggi l’azienda ha svelato la line-up che porterà sul maggior mercato mobile al mondo.
Dopo tante voci,comincia a stringersi il cerchio intorno al nuovo Nexus 6: questa mattina abbiamo visto il device comparire “per errore” in uno spot Google, quest’oggi il buon vecchio @evleaks ci fornisce un render che ne evidenzia la somiglianza con Moto X.
![Motorola presenta ufficialmente i nuovi Moto X (2014) e Moto G (2014) [UPDATE: Prezzi]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/09/Moto-G-2014-hands-on-06_0-473x355.jpg)
Dopo tantissimi rumors e innumerevoli immagini emerse sul web, durante le scorse ore Motorola ha ufficialmente presentato la propria gamma di prodotti per il 2014 con due smartphone, uno smartwatch e nuovi accessori molto interessanti. In questo articolo parleremo nel dettaglio dei nuovi smartphone Moto X (2014) e Moto G (2014).
Ancora conferme dal produttore statunitense Motorola, il quale, durante le ultime ore, avrebbe confermato nuovamente l’arrivo di Android L a bordo del buon Moto X. Attualmente non sappiamo quando arriverà ufficialmente questa nuova release del robottino verde ma già molti produttori sono al lavoro per poter portare puntualmente questa versione a bordo dei propri device.
Ormai siamo a conoscenza che i due principali progetti targati Motorola, almeno in questo momento, si chiamano Moto X+1 e Moto 360, tuttavia pare che la casa statunitense abbia in cantiere anche qualcos’altro, uno smartphone della famiglia “Moto” con una batteria molto capiente.
![Motorola Moto X+1: un prototipo pronto alla commercializzazione si mostra online [FOTO]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/02/Motorola-Lenovo-1_38721_01.jpg)
Con l’avvento del Motorola Moto X ad agosto dello scorso anno, la casa dalla M alata ha riportato in alto il suo grande e storico nome, convincendo il mercato e ritornando sul panorama globale in grande stile.
Dopo il Moto G, la celebre casa alata ha ufficialmente iniziato il roll-out di Android 4.4.4 KitKat per Moto X. Il top-gamma Motorola che presto potrebbe essere sostituito da una seconda generazione più aggiornata e potente sta iniziando a ricevere l’ultima release KitKat, che porta i bug-fix relativi alla sicurezza che abbiamo riscontrato anche sui device Nexus.
Fino a poche ore fa questa novità sarebbe rimasta semplicemente un’idea futuristica che molti utenti avrebbero voluto provare, ed invece Motorola con molta sorpresa l’ha svelata durante le scorse ore. Parliamo del primo Digital Tattoo realizzato in collaborazione con VivaLnk, che permetterà di sbloccare in totale sicurezza il proprio Moto X.
Due fra gli smartphone più apprezzati dell’ultimo anno, il Motorola Moto G ed il suo fratello maggiore, il top di gamma Moto X, sono stati bannati dalla Germania: ne sarà, cioè, vietata la vendita nel paese.
Ancora notizie positive per i soddisfatti possessori dei due smartphone che hanno segnato la rinascita della casa dalla M alata, il top di gamma Moto X ed il medio-gamma dalle prestazioni eccezionali Moto G: secondo il servizio clienti di Motorola infatti entrambi gli smartphone saranno aggiornati ad Android L.
Nelle scorse settimane Motorola aveva sospeso il roll-out dell’aggiornamento ad Android 4.4.3 sui propri terminali a causa del rilascio dell’ultima versione di Android, promettendo che i dispositivi rimasti alla versione precedente sarebbero stati aggiornati direttamente ad Android 4.4.4. Tenendo fede alla promessa, il costruttore americano ha cominciato aggiornando i dispositivi indiani.