Telegram rientra certamente tra le poche alternative a vasta diffusione, per questo è fondamentale restare al passo, interpretare i trend del momento ed introdurre funzionalità che sappiano andare incontro a tali esigenze. Con l’avvento di nuove realtà come Periscope, nelle quali la parola “Live” assume importanza fondamentale, potrebbe risultare utile fornire soluzioni in grado di assicurare un servizio della medesima tipologia, focalizzandosi però sui messaggi piuttosto che su una trasmissione video.
Ecco spiegato il motivo a cui possiamo ricondurre l’introduzione di queste feature all’interno di Telegram, come quella dedicata al broadcasting grazie a cui sarà possibile, per chiunque dovesse decidere di utilizzarla, raggiungere una gran quantità di pubblico, anche grazie alle condivisioni tramite permalink dedicati.
Volendo essere precisi fino infondo, occorre precisare che non stiamo parlando di un’implementazione software completamente nuova ma di uno sviluppo di precedenti opzioni: le vecchie “Liste broadscasting” sono state reinventate, mettendo via ogni tipo di limite inerente ai partecipanti e dando così vita ai Canali. Quale pensate possa essere l’impatto di un simile cambiamento?