Esattamente un anno fa veniva data la notizia dell’acquisto di Whatsapp da parte di Facebook, la quale però (o per fortuna secondo alcuni) non è stata seguita da alcuna azione realmente tangibile per l’utente finale. A distanza di 12 mesi vediamo comparire uno strano sottodominio del sito principale del client di messaggistica più famoso al mondo, il nome è ‘alpha’ ma il significato è decisamente chiaro, dato che vi è riportata la scritta Log in via Facebook. Non c’è altro oltre questo testo, e ciò lascia immaginare che si tratti davvero di una pagina di test, ma il fatto che sia pubblica forse non è frutto di uno sbaglio, piuttosto l’impressione è che vogliano anticiparci qualcosa.
Al di là delle varie motivazioni sull’esistenza di questa pagina, premendo sul link riportato al suo interno veniamo reindirizzati a Facebook e da li ci comparirà il solito popup di richiesta autorizzazioni per l’accesso ai dati personali.
Confermando non succede ancora nulla, il tasto ‘OK’ ci riporterà alla pagina precedente ma andando a controllare nelle impostazioni di sicurezza del nostro profilo Facebook, sotto la voce applicazioni vediamo effettivamente la comparsa dell’applicazione Whatsapp SSO (Single Sign-On)
Il Single sign-on (SSO, traducibile come autenticazione unica o identificazione unica) è la proprietà di un sistema di controllo d’accesso che consente ad un utente di effettuare un’unica autenticazione valida per più sistemi software o risorse informatiche alle quali è abilitato.
Per ora non è possibile compiere alcuna altra operazione, ma stando a quelle consentite possiamo affermare che rappresentano una chiara anticipazione del futuro di Whatsapp, sempre più sotto l’impronta del colosso di Mark Zuckerberg. Che cosa ne pensate? Esprimete le vostre considerazioni nei commenti.