HTC Desire 310: La recensione

17 Giugno 201433 commenti

Se c'è una cosa che ha sempre distinto HTC, è il fatto di aver sempre proposto dispositivi di fascia bassa, ad un prezzo molto maggiore rispetto alla concorrenza. Con HTC Desire 310, le cose sembrano cambiare, vediamolo nel dettaglio all'interno della recensione.

E’ davvero difficile per i produttori di smartphone di fascia bassa proporre dispositivi accattivanti, che possano attirare l’attenzione del possibile compratore, e questa volta HTC potrebbe aver fatto la mossa giusta, proponendo un device comodo, prestante e dal prezzo ragionevole.

unboxing

Purtroppo non siamo giunti in possesso della confezione destinata alla vendita, possiamo però assicurarvi che lo smartphone avrà i consueti accessori “standard”: l’alimentatore da parete, il cavo USB-microUSB e le classiche cuffie stereo, dotate di pulsante per rispondere alle chiamate.

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estetica e hardware

Nonostante il prezzo, il Desire 310 si presenta come un buon telefono. Le dimensioni dello schermo, sono abbastanza generose (4.5 pollici, esattamente come il fratello One Mini 2), tuttavia la bassa risoluzione (480×854 pixel) influisce negativamente, non vi sarà difficile scorgere i pixel, a causa della densità ridotta, ma stiamo sempre parlando di un Entry Level.

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Nella parte superiore troviamo la fotocamera VGA e la griglia che nasconde la capsula, il cui audio ci è parso basso rispetto alla media.

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La parte bassa dello schermo è occupata interamente da una banda nera, al cui centro troviamo il classico marchio dell’azienda Taiwanese.

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Il lato sinistro dello smartphone è completamente privo di testi, mentre su quello destro sono situati sia il tasto di accensione, che il bilanciere del volume.

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Sebbene questo design all’apparenza sembri favorire l’uso ad una mano, al primo impatto la nuova disposizione potrebbe apparire scomoda.

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La parte inferiore presenta solamente il foro del microfono e la rientranza, adibita alla rimozione della cover.

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Nella parte superiore, troviamo l’entrata per il jack delle cuffie e la porta microUSB.

Il retro, infine, è composto da una scocca in plastica opaca, realizzata con buoni materiali, in cui sono disposti la fotocamera da 5 Mpx e lo speaker, rispettivamente nella parte superiore ed inferiore del dispositivo. All’interno troviamo lo slot per la micro sd (fino a 32GB) e l’alloggio della SIM card. I bordi arrotondati contribuiscono a dare una buona sensazione di maneggevolezza. Nonostante il peso non esiguo (140g) e le dimensioni tutt’altro che ottime, il dispositivo è comodamente utilizzabile con una sola mano. Mancano l’NFC, l’USB-OTG, mentre il GPS (che presenta anche GLONASS) funziona senza problemi. Sono inoltre presenti: la radio FM, il WiFI bgn, Bluetooth 4.0 e il WiFi Direct. Lo standard Miracast è supportato.

di seguito le specifiche tecniche:

Sistema Operativo Android™ 4.2 con HTC BlinkFeed™
Processore  MediaTek 6582 Quad core, 1,3 GHz Cortex A7
RAM 1GB
Memoria Interna 4GB espandibili con Micro SD
Display 4.5″ (FWVGA)
Risoluzione 480×854 pixel
Fotocamera posteriore 5 Megapixel
Fotocamera anteriore VGA
Batteria 2000 mAh
Dimensioni 132,44 x 68,03 x 11,25 mm
Peso 140g

 display

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Vera nota dolente è la mancanza del sensore di luminosità, e di prossimità (quest’ultimo viene emulato tramite pressione del touch-screen). All’esterno il display risulta poco leggibile, a meno di settare la luminosità sul valore massimo. Questo porta a far emergere un’ulteriore problema: i colori. La sensazione che si ha nell’osservare lo schermo è quella di trovarsi di fronte ad immagini “slavate”, poco reali. Inoltre l’angolo di visione è altamente esiguo, scostandosi da una posizione perpendicolare, la consistenza dei neri calerà drammaticamente. Altro aspetto negativo è la sensazione che si prova ad utilizzare lo schermo: Alle volte per scorrere le pagine o navigare fra i menù e le finestre è necessario premere “con forza” sullo schermo, cosa che su altri dispositivi non accade.

fotocamera

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Come vedremo più avanti, pur avendo in mano un dispositivo HTC, si ha l’impressione di maneggiare uno smartphone Mediatek, fotocamera inclusa. Quella posteriore, equipaggiata a questo telefono, presenta un sensore da 5 Megapixel, sprovvisto di autofocus e flash LED. Dal punto di vista pratico, ciò implica l’impossibilità di scattare Macro, o foto a distanze ridotte, poichè ne risulterebbe un’immagine sfocata. Se si rispettano queste limitazioni, la fotocamera fa il suo dovere, regalando immagini che sono spesso anche leggermente superiori a smartphone della medesima fascia. Il software a cui è affidata la gestione degli scatti è quello Mediatek, dunque niente HTC ZOE o effetti tridimensionali, è però presente la sezione highlights nella galleria. Buoni i video in HD.

software

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Come anticipato, la piattaforma Android che il Desire 310 monta, ha poco di ciò che caratterizza i dispositivi HTC. In particolare su questo dispositivo troviamo molte caratteristiche tipiche dei telefoni legati a  Mediatek:

  • Interfaccia Fotocamera
  • Impostazioni scheda SIM (un peccato non avere il supporto al dual sim , dato che la cpu lo permetterebbe)
  • Alcune applicazioni
  • Impostazioni per l’accensione e lo spegnimento intelligente

Caratteristici di HTC sono invece:

  • Blinkfeed (la versione non è la più recente)
  • Tastiera con supporto swipe
  • Video Highlights
  • Menù per la gestione dei widgets

Pur essendo un SoC Mediatek, il 6582, grazie alle ottimizzazioni fatte da HTC non delude affatto, anzi, offre un’ottima fluidità al dispositivo. Il Gigabyte di memoria ram fornito è più che sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno di multitasking, certo, sotto stress intensivo vacilla, ma regge perfettamente l’uso aggressivo, permettendo anche di far girare giochi del calibro di Real Racing 3, al massimo livello per quanto riguarda la qualità grafica, senza troppi cali di frame rate, il tutto grazie ad una GPU Mali 400 MP2.

Per quanto riguarda il comparto multimediale, non c’è molto da dire. Il riproduttore musicale è quello stock di android, piuttosto scarno, ma tale mancanza può essere risolta installando Play Music o una qualunque app dal Play Store.  Il browser invece, si comporta molto bene, il processore quad-core fa la differenza, su questo non ci sono dubbi. Si sente però la mancanza del resize automatico del testo, tipico del browser ottimizzato di HTC.

autonomia

Ottima invece la gestione dell’autonomia, frutto anche delle esigue richieste del SoC Mediatek, lo smartphone ha resistito all’uso giornaliero senza problemi, portandomi al 20-30% di batteria verso le undici e mezza di sera. Sotto stress intensivo invece sono riuscito a portarlo fino alle 20-20.30, pronto per essere messo in carica. Si tratta comunque di un risultaro eccellente, dato che stiamo pur sempre parlando di un dispositivo Entry Level. Insomma la batteria da 2000 mAh è promossa.

conclusioni

Disponibile ad un prezzo che si aggira attorno ai 150€ (con alti e bassi), il Desire 310 offre un esperienza davvero piacevole ad un prezzo adatto all’hardware che offre. Nota di merito per le prestazioni ed i consumi, qualche dispiacere per la fotocamera, che con flash LED e autofocus avrebbe reso l’esperienza d’uso di questo smartphone davvero SMART.

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