Nubia Z11 è stato presentato a Berlino qualche settimana fa durante IFA 2016, e ha subito attirato l’attenzione per le caratteristiche da top di gamma unite ad un design bezel-less. Vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione se volete approfondire e sapere come ci siamo trovati con il device, nel frattempo però riportiamo e pubblichiamo volentieri ciò che Nubia comunica riguardo il modding e la garanzia.
L’azienda infatti consentirà ufficialmente di sbloccare il bootloader del suo nuovo top di gamma e degli altri dispositivi Nubia così come di effettuare il root, il tutto senza perdere il diritto alla garanzia di due anni sul dispositivo acquistato. La pagina ufficiale di Nubia approfondisce inoltre altri dettagli: tutte le attività annesse allo sblocco del bootloader e al root sono consentite nei limiti di utilizzo e di corretto funzionamento del terminale e i termini di garanzia saranno validi anche in caso di “alterazione software non accertabile come causa dei difetti”, che sta fondamentalmente a significare che finchè non manderemo in brick il dispositivo, qualsiasi intervento su di esso sarà considerato comunque in garanzia anche se avremo installato una custom ROM o una mod particolare.
Telefono Brickato? no problem
Anche nel peggiore dei casi però Nubia sembra voler venire incontro ai suoi acquirenti: in caso di brick sarà infatti possibile richiedere al servizio tecnico il ripristino del dispositivo ad uno stato funzionante al costo di 30€ con ritiro e spedizioni incluse. Questa procedura, una volta effettuata, ripristinerà inoltre la garanzia residua dello smartphone.
Un’iniziativa già promossa da altre aziende come OnePlus e decisamente votata a raccogliere i favori dei modders, con in più l’aggiunta di una specie di “protezione” ad un prezzo accettabile in caso di blocco totale dello smartphone. Può essere un motivo in più per considerare l’acquisto? Per alcuni forse, ma c’è anche la fascia di pubblico interessata piuttosto ad avere un device pronto e affidabile, per la quale bisognerà invece puntare principalmente su un software stabile e ben studiato. Che ne pensate?