Fino a qualche giorno fa gli sviluppatori potevano rilasciare applicazioni a pagamento sul Play Store impostando un costo compreso nel range tra 0,50 centesimi e 199€, ma ovviamente nessuna applicazione ha mai raggiunto un tal costo(ad eccezione di Peek, ndr.).
Tuttavia, grazie al panorama computer, abbiamo avuto modo di conoscere software che costano davvero tanto in quanto sono programmi professionali ed indispensabili allo svolgimento di un lavoro, come ad esempio di AutoDesk. Sicuramente Google ha voluto essere lungimirante e, prevedendo un’impennata nell’utilizzo di Android in campo business, avrà scelto di alzare il prezzo massimo per un applicazione al fine di incoraggiare gli sviluppatori a creare suite complete e ben fatte, dunque al pari di quelle più costose presenti su Windows o MacOS.
L’aumento del tetto massimo spendibile su Play Store non è stato però operato unicamente in Italia, ma anche in altri paesi come Paesi Bassi, Lituania o Lussemburgo. L’elenco completo, con le indicazioni circa i range di prezzo imponibile sullo store di Google, è disponibile qui.
Spendereste mai 350,00€ per un’applicazione del Google Play Store? Fatecelo sapere nei commenti!