Nel declinare l’offerta, Cyanogen ha deciso di concentrarsi per ottenere il Miliardo di dollari necessario a supportare il terzo round di finanziamenti. Probabilmente la necessità di quest’ultimo sussidio e l’interesse da parte di Google riguardano il medesimo obbiettivo: diventare il terzo sistema mobile più popolare al mondo. Considerando il fatto che Cyanogen Mod, non è altro che una versione “più libera” rispetto ad Android stock, non sorprende che la compagnia abbia attirato l’attenzione di Mountain View.
Steve Kondik a sinistra e Kirt McMaster
Nonostante ciò, il rifiuto dell’offerta di BigG è una mossa alquanto azzardata, visto anche l’ammontare dei finanziamenti richiesti, rispetto ai 30 Milioni che aveva ottenuto l’anno scorso.
C’è però fiducia da parte degli investitori: sembra, infatti, che il team abbia ottenuto un accordo con Micromax per produrre telefoni basati sulla famosa MOD, esattamente come è stato fatto per OnePlus. E ‘ancora troppo presto per dire se gli sforzi di Cyanogen saranno ripagati a lungo andare, ma l’azienda è sicuramente finita sul radar di Google, e questo è già qualcosa.