Il vietnamita di appena 29 anni non sembrava riuscire a reggere l’enorme portata di successo che gli aveva causato questo semplice gioco.
Poche ore di sonno e molti dettagli a cui badare, oltre al fatto che la sembrava che Flappy Bird creasse dipendenza ai videogiocatori.
L’intenzione di Dong era semplicemente quella di realizzare un semplice passatempo, ma con molta semplicità il videogioco è riuscito a catturare tantissimi giocatori, i quali, sfidando la propria pazienza, cercavano di far attraverso dei tubi ad un simpatico uccello.
Anche il successo mediatico ha portato lo sviluppatore a questa drastica decisione, pur rinunciando alle cifre da capogiro che sono emerse sul web. La stessa intervista sarebbe stata posticipata per far sì che lo sviluppatore incontrasse Vu Duc Dam, niente meno che un rappresentate del primo ministro vietnamita.
Insomma un successo inimmaginabile per un semplice sviluppatore, il quale, dopo doverosi giorni di pausa, si rimetterà al lavoro per realizzare nuovi titoli per i nostri device mobile.