Che cos’è, innanzitutto, Nest?
Probabilmente non tutti hanno sentito parlare di questa “startup”, specialmente qui in Italia. Nest è un’azienda fondata dal creatore dell’iPod, Tony Fadell, ed un altro ex-ingegnere Apple, Matt Rogers, e si occupa di un’area molto cara a Big G: la domotica. Infatti, la compagnia statunitense ha sviluppato principalmente due prodotti: il Nest Thermostat e il Nest Protect, rispettivamente un termostato ed un rilevatore di fumo/monossido di carbonio “intelligenti”. Oltre ad avere un hardware decisamente elegante, hanno anche varie funzioni interessanti, come la possibilità, per esempio, di controllarli grazie ad un’applicazione disponibile per Android ed iOS.
Google era la nostra miglior possibilità per creare questo business e farlo davvero decollare. – Tony Fadell, CEO di Nest
Ma questa acquisizione è davvero così importante per Google? si parla di 3.2 miliardi di dollari..
Sì, l’acquisizione è davvero importante per Google. La motivazione più ovvia è che, comunque, a Mountain View stanno ancora pensando ad Android@Home e Nest può giocare un ruolo fondamentale nel suo sviluppo, specialmente nell’immediato, aprendo subito una via d’accesso al mercato della domotica. Tuttavia, c’è anche un altro vantaggio decisamente da non sottovalutare. Acquisire Nest, infatti, significa acquisire il suo “talento”, tra cui lo stesso Tony Fadell e numerosissimi ex-ingegneri Apple che avevano lasciato la mela morsicata per unirsi a questa azienda.
Nest, ha affermato il CEO Tony Fadell, “rimarrà Nest e verremo trattati da Google a metà tra Motorola e Youtube. Non è proprio come Motorola, loro non hanno nemmeno i badge di Google.”
E voi sareste interessati ad un futuro in cui le vostre case sono “intelligenti”?