Partiamo proprio dalla questione prezzo, molto differente tra Europa e USA. BigG ha semplicemente dichiarato che per realizzare un prezzo si devono considerare molti fattori, tra i quali sono molto incisivi tassazioni e regole di mercato. Nonostante ciò Google è consapevole di aver deluso le aspettative di molti utenti.
I nomi di nuovi Nexus, 5X e 6P, derivano dalla “X” di Nexus e dalla “P” di Premium. Altra delusione per gli utenti è la presenza di 2 GB di RAM a bordo del Nexus realizzato da LG, scelta fatta prevalentemente per un miglior rapporto qualità-prezzo. Stesso pensiero per i 16GB di storage interno. Inoltre a bordo dei nuovi Nexus è stata utilizzata memoria eMMC 5.0 e la nuova USB Type-C è 2.0 e non 3.1.
Gli ottimi sensori di Nexus 6P e Nexus 5X non avranno le medesime funzionalità, infatti, come riportato in un articolo precedente, solamente sul primo ci sarà slow-motion a 240 fps, Smart Burst e IES (stabilizzazione digitale) grazie alla presenza dello Snapdragon 810. Infatti su 5X lo slow-motion sarà a 120fps e non ci sarà EIS. Entrambi i prodotti sono sprovvisti di OIS proprio a causa dei pixel più grandi da 1.55 micron, che riducono sensibilmente la sensazione di movimento.
Grazie a questa sessione AMA adesso molti dubbi hanno una risposta, anche se ciò non è bastato per togliere la delusione degli utenti.