Per chi non avesse seguito la vicenda, un piccolo riepilogo. L’azienda finlandese aveva accusato HTC di aver integrato nell’HTC One i microfoni HAAC senza autorizzazione; tali componenti erano stati prodotti in esclusiva per il Lumia dal fornitore ST Microelectronics, per questo motivo era impossibile trovarli anche nel device dell’azienda con sede a Taiwan.
Inizialmente era stata formulata un’ingiunzione preliminare, e l’ipotesi più probabile era che si tramutasse in un vero e proprio ban delle vendite, ma così non è stato. Nella giornata di ieri, infatti, la corte Olandese ha assolto completamente l’HTC One; sebbene l’azienda potesse conoscere l’accordo con Nokia, questi non ha compiuto alcuna azione illegale.
La conclusione è che l’azienda finlandese avrà ancora 6 mesi di esclusiva con ST Microeletronics (ovvero tali componenti potranno essere venduti solamente a Nokia), e il fornitore avrà un ban di 10 mesi in cui saranno bloccate le vendite anche ad altre società.
HTC non sarà costretta a rimpiazzare le componenti già installate, ma dovrà trovare un altro fornitore, alla svelta, per i prossimi mesi.