L’applicazione, sviluppata da TeqTiq, promette di “tenere lo schermo acceso quando è necessario – ad esempio mentre leggete o guardate un video – e di spegnerlo quando non lo è“, e per fare ciò utilizza in combinazione sia i sensori di movimento che quelli di prossimità.
KinScreen è in grado di rilevare anche quei piccoli movimenti che inconsciamente si effettuano quando si tengono in mano smartphone e tablet ed usa queste informazioni per mantenere lo schermo acceso: se i sensori non rilevano movimento lo schermo si spegne dopo il lasso di tempo prestabilito dal timeout, permettendo così di risparmiare batteria. Grazie al sensore di prossimità, inoltre, KinScreen rileva quando il dispositivo è stato messo in tasca o con lo schermo rivolto verso una superficie e ne disattiva lo schermo.
Le ultime due opzioni presenti in KinScreen permettono di mantenere lo schermo acceso quando il dispositivo è in carica e sbloccato e quando, poggiato su una superficie, il device supera una certa angolazione (modificabile dalle impostazioni).
httpvh://youtu.be/Kep0GC1bu_Y
KinScreen è molto leggera – solo 704 Kb – ed è progettata per avere un impatto minimo sulla CPU; il monitoraggio dei sensori è infatti disabilitato una volta che lo schermo si è spento, in modo che il dispositivo possa entrare in modalità deep sleep. L’applicazione non interferisce con chiamate in arrivo, giochi o altre applicazioni che intervengono sullo schermo mantenendolo acceso o spento. Non richiede root ma, dopo una calibrazione iniziale, mantiene una notifica persistente in modo tale che il sistema non chiuda forzatamente il servizio.
Potete scaricare gratuitamente KinScreen dal badge a fine articolo per usufruire delle funzioni appena spiegate, mentre per chi desidera ancora maggior personalizzazione è presente un acquisto in-app da 1.75€ che permetterà di creare profili personalizzati in base alle più disparate esigenze.