La risposta, postata da un utente (ingegnere o comunque competente nel campo dell’informatica mobile) su Quora, un sito in stile Yahoo Answer dove si discute di qualsiasi cosa, è molto semplice: Android è basato, ed utilizza, Java.
In Java è incluso un processo, denominato garbage collection, che fa si che, quando viene chiusa un’app, la memoria venga “riciclata“. Il problema è che tale processo richiede dal quadruplo all’ottuplo della memoria che si vuole liberare per essere svolto celermente; se tale quantità non è disponibile le cose rallentano.
Il paradosso è che per liberare più celermente la RAM serve più RAM! In iOS le cose non funzionano così, e basta un GB di memoria ad accesso casuale per raggiungere e addirittura superare le prestazioni di Android.