In particolare, i dispositivi che hanno visto azzerare i propri punteggi e finire sul fondo delle classifiche sono HTC One, HTC One Mini, Samsung Galaxy Note 10.1 2014 e Samsung Galaxy Note III, questi ultimi nelle loro diverse varianti. Come comunicato da Futuremark, il motivo del delisting sta nelle “prestazioni sospette” di questi terminali, che potrebbero, a giudizio della software house, godere di boost specifici per meglio figurare nei benchmark.
In parole povere, un device deve eseguire i nostri benchmark senza alcuna modifica, come se si trattasse di una qualunque altra applicazione.
Brutta figura dunque per Samsung e HTC: sarebbe sicuramente meglio abbandonare l’eccessivo marketing della corsa al punteggio, e focalizzarsi maggiormente su quello che davvero serve all’utenza.