Acer Liquid Z630: La recensione

9 Febbraio 20164 commenti

Acer non è sempre “attivissima” nel campo smartphone, tant’è che molti accostano l’azienda più al campo dei personal computer. Nonostante ciò, è grazie a prodotti come Liquid Z630 che la compagnia Taiwanese potrà ritagliarsi una fetta sempre più ampia anche in un mercato (ormai) saturo di concorrenti come quello degli smartphone.

Presentato nel corso del 2015 come prodotto di fascia media, questo Acer Liquid Z630 durante il periodo di prova ha messo in luce aspetti positivi e non. E’ un dispositivo non di facile collocazione: sotto alcuni aspetti tende più alla fascia bassa e sotto altri sembra uno smartphone di fascia medio/alta, scopriamolo insieme in questa recensione.

UNBOXING

Essenziale. E’ l’aggettivo perfetto per descrivere la confezione di vendita di Acer Liquid Z630. Lo smartphone è alloggiato all’interno di un box rettangolare diviso in due scompartimenti e decorato con una foto-sample del prodotto acquistato. Adagiati sotto lo smartphone, nel secondo scompartimento, troviamo la batteria – si, è removibile – da ben 4.000 mAh, un paio di auricolari di media fattura e dotati di un unico tasto per accettare le chiamate in arrivo, ed un caricabatterie da muro da 1.35 Ampere con il relativo cavo USB-microUSB. Né più né meno.

 

IL DISPOSITIVO

Una delle note positive di Liquid Z630 è sicuramente la batteria removibile da 4.000 mAh, che da sola direi pesa quasi più dello smartphone in sé; ciononostante il peso dello smartphone non è eccessivo se rapportato alle sue dimensioni e per l’appunto alla capienza della batteria. Il prodotto Acer condensa in “soli” 163 g dimensioni pari a 77,5 x 8,9 x 156,3 mm.

Il design con linee ricurve è esteticamente apprezzabile e le zigrinature sulla back cover – che insieme al colore della scocca ricordano molto le linee di grafite – aiutano la presa della mano su uno smartphone che tende al phablet e non fa dell’utilizzo ad una sola mano il suo punto di forza.

Lato hardware Liquid Z630 merita un plauso: il processore è un MediaTek MT 6735 Quad-Core con frequenza di clock di 1.30 GHz al quale si affiancano una GPU ARM Mali T720 MP2 Dual-Core a 600 MHz e 2 GB di memoria RAM. A completare le specifiche generali troviamo anche 16 GB di memoria interna espandibili tramite MicroSD e due fotocamere – anteriore e posteriore – entrambe da 8 Megapixel.

Lascia a desiderare, invece, il lato “costruttivo” dello smartphone. Liquid Z630 è fatto interamente in plastica e la sensazione che si ha tenendolo in mano rimanda a dispositivi di fascia bassa che potrebbero facilmente danneggiarsi cadendo.

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Sulla parte frontale del dispositivo troviamo un pannello da 5.5” HD (1280 x 720 pixel) realizzato con tecnologia IPS accompagnato dal logo Acer sulla parte più bassa dello schermo e, nella parte alta, da sensori di prossimità e luminosità, LED colorato di notifica e capsula audio – di forma circolare e ben visibile – con i bordi di poco in rilievo rispetto al resto dello schermo.

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Il retro dell’ Acer Z630 vede protagonista il logo della compagnia, argentato ed incavato nella scocca rifinita con una zigrinatura in stile grafite. La parte superiore della back cover ospita la fotocamera da 8 Megapixel dotata di Flash LED monocromatico ed il microfono per la riduzione del rumore ambientale, mentre in basso è posto l’altoparlante principale sul quale campeggia il logo della tecnologia DTS Studio Sound che lo anima.

Il lato sinistro del dispositivo è pulito, mentre sul lato destro sono alloggiati sia il bilanciere del volume che il pulsante di accensione/blocco schermo.

Il Jack audio da 3.5 pollici è situato sulla parte superiore dello smartphone e, specularmente ad esso, sulla parte inferiore troviamo la porta Micro-USB che supporta la tecnologia OTG.

Sul fronte connettività Acer Liquid Z630 è disponibile in due versioni una a singola SIM ed una Dual-SIM (che supporta lo switch a caldo della rete dati). A parte questa piccola distinzione il resto delle specifiche è identico per entrambe le versioni dello smartphone, che supporta le reti dati fino ad LTE cat. 4 ed è dotato di moduli Bluetooth 4.0 LE e Wi-Fi 802.11 b/g/n oltre che di GPS, sensore di luminosità ambientale ed accelerometro.

DISPLAY

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Il pannello di questo Acer Liquid Z630 è un IPS da 5.5″ ed una risoluzione HD di 1280 x 720 pixel, caratterizzato da un processo costruttivo basato sulla tecnologia Zero Air Gap che riduce al minimo lo spazio tra lo schermo ed il modulo del touch-screen, fornendo così un display più luminoso, una migliore leggibilità sotto la luce solare ed una resa più nitida di colori e contenuti multimediali.

Sempre grazie alla tecnologia IPS il display dello smartphone gli angoli di visuale sono ottimi – ricordiamo che uno schermo IPS consente angoli visivi fino a 178° circa – e, per quanto uno schermo HD sia poco blasonato ed apprezzato rispetto ai FHD, 2K e 4K, tutti i contenuti riprodotti fanno la loro bella figura e risultano molto definiti. I colori hanno una buona resa, così come i neri; unico punto “negativo” riguarda la resa dei bianchi che tendono ad essere un pò opachi ed a virare sul grigio.

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop
Processore MediaTek MT6753 Cortex-A53 Quad Core 1.3 GHz
RAM 2GB
GPU ARM Mali-T720 MP2 Dual Core 600 MHz
Memoria 16GB interna – espandibile con Micro SD
Display 5.5″ IPS con tecnologia Zero Air Gap
Risoluzione HD 1080×720
Fotocamera posteriore 8 MP – Singolo Flash LED monocromatico
Fotocamera anteriore 8 MP
Batteria 4.000 mAh removibile
Dimensioni 77,5 x 8,9 x 156,3 mm
Peso 163 g
Connettività LTE – Bluetooth 4.0 – WiFi 802.11 b/g/n/
Tipologia SIM Micro SIM
Sensori GPS, A-GPS, Sensore di Luminosità, Sensore di Prossimità, LED di notifica multicolore, Accelerometro

FOTOCAMERA

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Nonostante la doppia fotocamera da 8 Megapixel il comparto fotografico di Acer Liquid Z630 non è dei migliori. Purtroppo la camera posteriore rientra nel gruppo di quei sensori in grado di scattare buone fotografie – badate, ho scritto buone, non eccelse – solo in codizioni di luce favorevoli o andando a modificare “sapientemente” le regolazioni di colore, i bianchi ed i parametri manuali consentiti dai software; in condizioni di scarsa luce ambientale gli scatti prodotti soffrono di una discreta quantità di rumore. L’autofocus, inoltre,  non è lento, ma di certo non stupisce per la sua rapidità.

La fotocamera anteriore presenta gli stessi difetti di quella posteriore e, a mio parere, tende a rendere troppo sfumati i bordi dei soggetti protagonisti dei “selfie” – sempre loro, si – mentre per quanto riguarda la registrazione video Liquid Z630 permette “recordings– perdonate l’inglesismo – con risoluzione HD fino a 1080p e stabilizzazione software. Purtroppo anche i video risentono di una certa quantità di rumore, alla quale si può parzialmente ovviare scegliendo di abilitare la funzione di “Riduzione Disturbo” che, però, riduce la risoluzione al livello HD 720p.

 

 

SOFTWARE

Lato software Liquid Z630 è mosso da Android nella sua versione 5.1 Lollipop, ed il sistema è un ibrido tra lo stock Google ed i “classici” launcher Acer, ma andiamo con ordine. La casa Taiwanese ha scelto di includere alla dotazione software di base dello smartphone tutte le Google Apps essenziali – per chi ha esperienza nel modding: il pacchetto GApps Mini – pur mantenendo un launcher proprietario corredato di un icon pack completo e graficamente appagante.

Oltre alle app Google, Acer preinstalla una serie di giochi Gameloft – alcuni completi, altri in versione di prova – l’app di Ebay, Polaris Office, Booking, il Browser Puffin (nella versione gratuita) e….. l’Amazon App-Shop. Ma non temete, nel caso non servissero possono essere disinstallate facilmente dato che non sono configurate come app di sistema.

Concludono la dotazione software dello smartphone tutte le applicazioni della Suite Acer: abMusica, abFiles ed abPhoto permettono la gestione e riproduzione di contenuti multimediali. AcerEXTEND è un’alternativa ben riuscita ad applicazioni di mirroring tra smartphone e pc come AirDroid o PushBullet. Non vanno dimenticati, poi, il navigatore proprietario Acer NAV – che sfrutta mappe TomTom ed il tool Acer Aid Kit che offre funzioni di risparmio energia (compresa una blacklist di app che causano battery drain), backup/ripristino e ottimizzazione di sistema.

 

BATTERIA, AUDIO E RICEZIONE

E’ stato detto in apertura, la batteria di questo Acer Liquid Z630 è davvero “capiente”. Si tratta di un accumulatore da ben 4.000 mAh e che, unito all’ottima gestione dello stand-by dei SoC MediaTek ed alla risoluzione HD dello schermo, porta senza fatica a sera con una carica residua di almeno il  20-30 % anche a seguito di una giornata di utilizzo intenso. Con un utilizzo più accorto, invece, si raggiungono senza problemi i due giorni pieni con una singola ricarica. I 4.000 mAh della batteria comportano, ovviamente, tempi di ricarica più lunghi che si avvicinano alle 2 ore e 40 minuti per una ricarica dal 10% circa al 100%.

La ricezione dello smartphone è ottima, nel periodo di test ho avuto la possibilità di inserire schede SIM – precisamente microSIM – di vari operatori telefonici e ho osservato come lo switch tra reti 3G e 4G sia abbastanza rapido. Gli interlocutori in chiamata non lamentavano disturbi a livello di segnale – per intenderci, il classico “ti sento lontano e ovattato” o “il segnale è disturbato” – e, nota importante, l’aggancio della rete all’accensione del terminale o alla dismissione della modalità aereo è davvero rapidissimo.

In ultima analisi, il comparto audio. Lo speaker è posizionato sulla parte posteriore dello smartphone e quando questo è in tasca o è poggiato su di una superficie – quindi nel 90% dei casi – il suono prodotto risulta distorto ed “intralciato”. Con lo speaker rivolto verso l’alto, invece, e quindi libero di esprimere al meglio il proprio potenziale, si nota come l’audio risulti chiaro e senza imperfezioni; merito della suite DTS Studio Sound – ripresa da Acer dopo averla introdotta sui PC – che, grazie ad una elaborazione precisa dei segnali audio riesce ad ottenere un volume massimo senza creare clipping o distorsioni sonore.

Come già detto nel precedente paragrafo, l’impedimento che trova l’audio in uscita provoca anche un notevole abbassamento del volume delle suonerie per chiamate in arrivo e messaggi che in molte occasioni risulta troppo basso.

CONCLUSIONI

Per concludere l’analisi di questo Liquid Z630 ed assegnare un voto ad Acer si devono tenere in conto diversi aspetti, non ultimo – sicuramente – il dato sul prezzo a cui viene proposto: lo smartphone è infatti acquistabile per una cifra che oscilla tra i 170 € ed i 195€ che, a mio parere, sono un prezzo congruo – ma tendente all’elevato – per quello che ha da offrire ed in linea con gli altri prodotti della stessa fascia (che, ricordo ancora, è la fascia media del mercato). Il processore Mediatek ormai rodato, insieme alla GPU ed a 2 GB di RAM consentono di far girare anche i giochi un pò più avidi di risorse (con i dovuti ridimensionamenti in quanto a framerate e dettagli ovviamente); i 16 GB di Memoria Interna presenti sono ormai il “minimo sindacabile” e sono espandibili e la fotocamera… beh, se cercate un selfie-phone questo non è il prodotto che fa per voi.

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