Huawei Mate 9 Pro: la recensione

12 Giugno 20177 commenti

Reso ufficiale lo scorso novembre, Huawei Mate 9 Pro è arrivato finalmente in Italia a marzo facendo parlare di sé, sia per le feature interessanti che per il prezzo elevato. In questa recensione vedremo come, quello che si potrebbe candidare come uno dei migliori smartphone Huawei sul mercato, si comporti nell'utilizzo quotidiano.

unboxing

Huawei è un’azienda che tiene al dettaglio e che punta a colpire l’occhio dell’utente con un forte impatto estetico. Elegante, resistente e ricca, la scatola che ospita il dispositivo non può che contribuire a una prima ottima impressione. All’interno della confezione troviamo un armamentario completo: cavetto Type-C, caricatore Super Charge, cuffiette non in-ear, cover, la Quick Start Guide e l’adattatore USB Type-C a micro USB. Mate 9 Pro mi arriva già provvisto di pellicola e, pur preservando le condizioni del dispositivo,  rende ostico la realizzazione delle foto.

il dispositivo

Il primo incontro con Mate 9 Pro è sicuramente positivo. Il device spicca per uno stile ricercato e una costruzione solida ed impeccabile. Design curvo e corpo compatto gli conferiscono eleganza e credibilità. Pur essendo largo 75 mm, lungo 152 mm e spesso 7,5 mm, Mate 9 Pro risulta piuttosto leggero, anche se l’utilizzo ad una sola mano potrebbe risultare poco agevole. Nella parte anteriore troviamo un display curvo da 5,5″. La curvatura, poco accentuata, presente sulla parte frontale del telefono si replica poi anche sul retro, andando a rendere salda la presa. Nella cornice inferiore troviamo il sensore di impronte, che funge anche da tasto Home, incastonato tra i due tasti soft touch Indietro e Menu, in quella superiore il logo Huawei, la fotocamera interna, il LED di notifica e la capsula audio che funge anche da tweeter. Nel retro, troviamo sulla scocca grigio metallizzata costruita in metallo, la doppia fotocamera Leica. Lo slot per le SIM è collocato nel lato sinistro, al lato opposto bilanciere per il volume e tasto di accensione sblocco. Nel profilo inferiore troviamo il jack da 3,5mm, l’altoparlante e l’ingresso per l’USB Type-C.

  • Display
Display 5.5″ Curvo AMOLED/ WQHD (2560 x 1440), 534ppi

16.7M colori, Saturazione (NTSC) 100%

Contrasto 70000:1

  • CPU
HUAWEI Kirin 960, Octa-core CPU (4 x 2.4 GHz A73+ 4 x 1.8 GHz A53) + i6 co-processor, Mali-G71 MP8
  • Sistema operativo
Android 7.0
  • Memoria
6 GB RAM + 128 GB ROM
  • GPS
GPS/Glonass/Galileo/BDS
  • Connettività
Wi-Fi 2.4G/5G, 802.11a/b/g/n/ac with Wi-Fi Direct support

BT4.2, support BLE

USB Type C (High Speed USB)

  • Sensors
Sensore di Impronta Digitale, G-Sensor, Giroscopio, Bussola Digitale, Sensore di Luce Ambientale, Prossimità, sensore Hall, Barometro, IR
  • Camera
Principale: 20 MP Monochrome+12MP RGB, F2.2, OIS (Stabilizzatore Ottico d’Immagine), BSI CMOS, Flash a doppia tonalità di colore, PDAF+CAF+Laser+Depth fuoco a profondità automatica, Zoom ibrido 2x, Registrazione video 4K

Frontale: 8 MP AF, F1.9

  • Video
Codec video

4K video, H.265, H.264, H.263, MPEG-4, MPEG-2, RV7-10, Xvid, VP8, WMV9

Formati video

3GP, MP4, WMV, RM, RMVB, and ASF

  • EMUI
EMUI 5.0
  • Battery
4000mAh (Typical Value)
  • Dual SIM Support
Dual SIM
  • NFC
NFC supportato

display

Huawei Mate 9 Pro vanta un display AMOLED leggermente curvo sui bordi. Questo tocco d’eleganza, seppur minimale e poco evidente, gli dona un aspetto sofisticato e contribuisce a rende la presa ben salda. Ampio 5,5″, lo schermo gode di una risoluzione WQHD. Rispetto alla versione precedente, Mate 9 Pro conta dunque su un display dalle dimensioni leggermente ridotte e su una definizione più elevata: 2560 x 1440 pixel contro i 920 x 1080 di Mate 9. La densità dei pixel è pari a  534 ppi. La resa dei colori è impeccabile e soddisfacente, mai irrealistica. Buoni gli angoli di visione, soprattutto dei neri che risultano densi e profondi. La luminosità adattiva reagisce in maniera rapida e puntale. E’ possibile selezionare la grandezza del carattere preferita, modificare la temperatura del colore, ed attivare, ad un orario impostato, l’opzione Protezione per gli occhi.

fotocamera e multimedia

A bordo di questo interessante device troviamo un comparto fotografico di tutto rispetto composto da una doppia fotocamera di seconda generazione progettata in collaborazione con Leica con un sensore RGB da 12 MP e un sensore monocromatico da 20 MP. Nessuna novità dunque rispetto al Mate 9, anche sulla versione Pro troviamo infatti un’ottica stabilizzata con apertura F/2.2, le lenti Summarit e lo zoom ibrido il quale consente di catturare immagini di qualità anche alle più grandi distanze focali. A corredare il comparto fotografico anche doppio flash LED ed un sensore laser per la messa a fuoco continua. La presenza della doppia fotocamera permette di ottenere l’effetto bokeh a cui potrete mettere mano anche in post produzione. Personalmente, ho dovuto prendere un po’ confidenza con il comparto fotografico prima di ottenere dei buoni risultati sfruttando la doppia fotocamera, per collezionare degli ottimi scatti con un bello sfocato che non le renda troppo “artificiali” è necessario selezionare la giusta apertura della lente. I risultati sono comunque di elevata qualità. Colori vivaci, vividi e profondi fanno da protagonisti, ottimo il dettaglio e il funzionamento dello zoom ibrido, buono anche il bilanciamento dei colori. Le foto scattate in precarie condizioni di luce non sono male, tuttavia la notte la difficoltà diventa più evidente, soprattutto se paragoniamo i risultati ad altri ottenuti da dispositivi della concorrenza. Il software della fotocamera offre una serie interessante di opzioni tra cui la possibilità di scattare in bianco e nero, l’acquisizione dei sorrisi, il tracking dell’oggetto (che permette di selezionare l’oggetto da mettere a fuoco, così da seguirlo in maniera automatica). Prima di scattare potrete modificare i parametri di scatto, selezionando il valore ISO preferito o il livello di esposizione. Buona anche la fotocamera interna che vi garantirà selfie perfetti, grazie anche ai filtri bellezza.

Ottimo il comparto audio, potente e definito il suono. Mate 9 Pro, grazie alla registrazione audio direzionale, assicura ottime performance anche come registratore. Può contare inoltre su 4 microfoni. Il ricevitore e i microfoni sono dotati di una tecnologia di cancellazione del disturbo per eliminare il rumore di sottofondo e migliorare la qualità della chiamata.

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software

Il software di Mate 9 Pro, aggiornato ad Android Nougat con EMUI 5.1, è ricco, elaborato e completo. Fluido nell’utilizzo, rende l’esperienza utente piacevole e godibile, anche grazie all’abbinamento con i 6 GB di RAM. Al primo avvio troviamo alcune app proprietarie pre-installate come Benessere, HiGame e HiCare. Mirato a rendere personalizzato e performante l’utilizzo, Mate Pro 9 offre varie possibilità per rendere l’interfaccia un po’ più personale, l’utente potrà ad esempio modificare lo stile della schermata Home secondo i propri gusti, combinare i tasti di navigazione secondo comodità. La tendina delle notifiche è completamente ridisegnata ed ovviamente personalizzabile. Interessante la funzione Controllo del movimento in cui si potranno selezionare una serie di opzioni per rendere più smart l’esperienza utente. Capovolgendo il device si potranno ad esempio silenziare le chiamate, disegnando una lettera sul display si potranno lanciare le app, utilizzando le nocche delle dita si potranno catturare screen shot. Per evitare azioni involontarie quando il telefono si trova in tasca o in borsa, consiglio poi di attivare la modalità disattiva tocco. E’ possibile anche optare per la funzione UI con una mano e attivare la modalità guanti.  Carina anche la possibilità di clonare le app come Whatsapp e Facebook così da poter gestire due account autonomi. Per quanto concerne la sicurezza, il sensore di impronte è rapido e reattivo. Mate Pro 9 mette a disposizione tutta una serie di accorgimenti per garantire un utilizzo sicuro. Interessanti a questo riguardo la funzione Accedi a cassaforte grazie alla quale potrete proteggere i file più personali.

In sintesi il software è privo di increspature e si caratterizza per rapidità e reattività. Mai un rallentamento né un tentennamento. Anche sul versante gaming non possiamo che dirci soddisfatti. Bene anche per quanto riguarda ricezione, buona infatti la stabilità del segnale telefonico. A bordo troviamo anche il supporto per la tecnologia NFC.

autonomia

Dotato di 4000 mAh di batteria, Mate 9 Pro esce vincente anche sul fronte autonomia. Il device vi permetterà un utilizzo intenso lontano dalla presa di corrente per almeno un giorno e mezzo, anche quando non è attivo il WiFi. Un utilizzo meno spasmodico vi consentirà invece di sfruttare la poderosa batteria per almeno 2 giorni. In ogni caso, grazie alla tecnologia SuperCharge sarà possibile ricaricare velocemente lo smartphone, raggiungendo in mezz’ora la carica necessaria per arrivare a fine giornata.

conclusioni

Come avrete appreso da questa recensione, Huawei Mate 9 Pro è un dispositivo davvero accattivante, curato e performante. Il suo utilizzo lascia più che soddisfatti, e poi ammettiamolo, anche l’occhio vuole la sua parte e certo questo dispositivo non può fare altre che colpire per la sua presenza così sofisticata.Tuttavia, come ben saprete, il prezzo di Huawei Mate 9 Pro non è proprio competitivo, né tanto meno alla portata di tutti. Si parla infatti della bellezza di 999€ che sono tanti, troppi, anche considerando la concorrenza che offre smartphone con performance di pari livelli a prezzi molto più contenuti. Se quello che voete è però un oggetto di lusso, allora Huawei Mate 9 Pro potrebbe fare a caso vostro.

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