Nubia N1: la recensione

5 Gennaio 2017Un commento

Nubia N1 è il medio-gamma dell'azienda cinese che fa dell'autonomia il suo punto di forza grazie ai 5000 mAh della batteria integrata che consentono di non rimanere mai a secco. Lo abbiamo provato per voi e abbiamo analizzato pregi e difetti, ecco com'è andata.

Nota: a pochi giorni dall’inizio della nostra prova abbiamo ricevuto un corposo (1,5GB) aggiornamento che ha portato Nubia N1 da Android 5.1.1 Lollipop ad Android 6.0 Marshmallow con numerosi miglioramenti a livello prestazionale. Abbiamo dunque deciso di recensire il dispositivo con l’ultima versione disponibile, le differenze con la versione di fabbrica verranno comunque sottolineate ogni qualvolta sarà necessario.

UNBOXING

La confezione in cui arriva Nubia N1 è molto essenziale e contiene, oltre al dispositivo, il manuale per l’utente, un caricabatterie compatibile con la tecnologia Quick Charge 3.0 e un cavo USB-USB Type-C. Niente cuffie nè altri gadget insomma.

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IL DISPOSITIVO

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Nubia N1 è composto da una scocca in alluminio intervallata da inserti in plastica per consentire la piena funzionalità delle antenne. Il retro del dispositivo presenta, oltre alle già citate parti in plastica, la lente della fotocamera da 13 Megapixel leggermente sporgente nella parte superiore e impreziosita da un contorno di colore rosso, il flash LED e il sensore di impronte digitali, mentre in basso fa capolino il logo Nubia.

Sul lato destro di Nubia N1 troviamo il bilanciere del volume e il tasto Power, mentre sul lato sinistro l’unica presenza è lo slot ibrido per inserire due SIM oppure una SIM e una Micro SD.

Nella parte bassa dello smartphone si trovano invece il connettore USB type-C, e le due griglie per lo speaker e il microfono, lasciando alla parte superiore il compito di ospitare il jack audio.

Nella parte frontale fanno bella mostra di sé il display da 5,5″ FullHD, il sensore della fotocamera (sempre da 13 Megapixel) e il led di notifica circolare che funge anche da tasto home, supportato ai lati da due tasti (praticamente invisibili purtroppo) “indietro” e “menu”.

I 190 grammi di questo device si fanno sentire, ma considerata la batteria da 5000 mAh e l’ergonomia generale (aiutata anche dai bordi arrotondati) l’esperienza d’uso nel quotidiano non è niente male. Nubia infatti ha svolto un buon lavoro di ottimizzazione delle dimensioni, e se confrontato con dispositivi con hardware simile e batteria meno capiente (come UMi Plus) questo N1 esce sicuramente vincitore. Il sensore di impronte digitali è discretamente veloce ad effettuare lo sblocco del dispositivo e può vantare una precisione di tutto rispetto, raramente manca il colpo. I tasti laterali sono ben incastonati nella scocca e non hanno alcun tipo di “gioco”, dando un’idea di solidità. Stesso discorso vale per lo smartphone nella sua totalità: tenendolo in mano non si avvertono scricchiolii, e bisogna porre una discreta forza sul corpo e tentare di piegarlo per avvertire qualche suono. Di seguito le specifiche tecniche complete:

Sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop con NUBIA UI 4.0 (aggiornato a Android 6.0 Marshmallow)
Processore Mediatek Helio P10 + GPU Mali-T860
RAM 3 GB LPDDR3
Memoria 32 GB interna – espandibile con Micro SD fino a 128 GB
Display 5,5″ IPS con vetro curvo 2.5D
Risoluzione Full HD 1080 x 1920 pixel – 401 ppi
Fotocamera posteriore 13 MP – dual flash LED – f2.2 – PDAF – Software Neovision 5.9(–> 6.0)
Fotocamera anteriore 13 MP
Batteria 5000 mAh
Dimensioni e peso 150.9mm x 75mm x 8.9mm – 190g
SAR 0.361 W/kg testa – 1.180 W/kg corpo
Connettività GSM 850/900/1800 1900 – WCDMA 850/900/1900/2100 – 4G LTE B1/B3/B7/8/20/40 – Dual SIM (ibrido, in alternativa a Micro SD) – Bluetooth 4.1 – WiFi 802.11 b / g / n / ac

DISPLAY

Il display montato su Nubia N1 è un pannello da 5,5 pollici FullHD con tecnologia IPS, vetro curvo 2.5D e 401 PPI di densità. La resa cromatica è ottima (oltretutto regolabile in saturazione e temperatura) così come gli angoli di visione, mentre dove il dispositivo soffre leggermente è nel gestire la luminosità. Nubia N1 tende infatti ad utilizzare sempre un settaggio troppo conservativo con luminosità automatica, causando qualche difficoltà non soltanto sotto la luce diretta del sole (dove anche con luminosità massima la visione è buona ma non ottimale, probabilmente anche a causa di un pannello molto riflettente), ma anche in situazioni casalinghe o in zone d’ombra, dove lo smartphone si assesterà sempre una tacca troppo in basso. Buona invece la luminosità minima, anche se forse è addirittura troppo alta per un utilizzo totalmente al buio.

FOTOCAMERA

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La fotocamera di Nubia N1 si comporta in maniera abbastanza egregia, grazie anche al software Neovision 5.9 (aggiornato a 6.0 con Marshmallow) che sfrutta al massimo le qualità del sensore e fornisce una serie di opzioni interessanti. Il menu infatti prevede, oltre alla classica impostazione automatica, la modalità PRO con conseguente regolazione manuale di svariate variabili e alcune possibilità aggiuntive come ad esempio esposizione multipla (scatto di più foto sovrapponibili poi a piacimento), chiusura dell’otturatore ritardata (per catturare maggior luce negli scatti notturni, muniti di cavalletto), modalità RAW e registrazione di video in Time Lapse e Slow Motion, solo per citarne alcune.

Il sensore da 13 Megapixel ha un’apertura di f/2.2, è munito di PDAF (Phase Detection AutoFocus) e di un filtro infrarosso in vetro zaffiro e in generale ci ha soddisfatto per quanto riguarda gli scatti in diurna. La messa a fuoco è abbastanza rapida e le immagini catturate durante il giorno brillano per nitidezza, colori e qualità dei dettagli. Decisamente di buon livello anche le macro, più di quanto ci aspettassimo. Quando siamo passati in notturna le cose si sono fatte ovviamente più complicate, ma Nubia N1 e la sua fotocamera sono comunque riusciti a mantenere un discreto livello di qualità rendendo abbastanza semplice e immediato catturare foto ben messe a fuoco e con una buona luminosità.

Consiglio: di default è attiva la funzione Touch-Capture che scatta foto automaticamente non appena effettueremo un tap su un punto dello schermo per mettere a fuoco. Per quanto utile in alcuni casi, questa feature sembra avere troppa “fretta”: in seguito al tocco per mettere a fuoco, la fotocamera a volte scatta troppo presto e a parità di soggetto l’immagine perde in nitidezza e fuoco appunto. Consigliamo quindi di disattivarla nelle impostazioni e scattare con tutta calma con il tasto otturatore dopo aver messo a fuoco il soggetto desiderato.

La fotocamera frontale monta lo stesso identico sensore di quella principale e dispone di conseguenza degli stessi 13 Megapixel e delle stesse caratteristiche, con l’aggiunta dell’ormai onnipresente filtro abbellente per i selfie. I video vengono registrati a 1080p e in generale il risultato non è niente di eccezionale, anzi. Un pizzico di fluidità in più non avrebbe guastato, così come una messa a fuoco più intelligente e rapida. In definitiva comunque non possiamo che giudicare positivamente il comparto fotografico, anche considerata la fascia di prezzo del dispositivo. Se aveste voglia di visionare qualche scatto effettuato con Nubia N1 potete dare un’occhiata a questo indirizzo.

SOFTWARE

Passiamo al cuore di questo device, ovvero l’interfaccia NUBIA UI 4.0. Come in molti altri telefoni di provenienza orientale non c’è traccia del drawer delle applicazioni e tutte le app installate nello smartphone sono disponibili nelle varie schermate laterali della home. Il sistema scorre attraverso qualsiasi schermata senza alcun impuntamento o rallentamento di sorta risultando ben ottimizzato (il tutto dopo l’aggiornamento a Marshmallow, la versione di fabbrica con Lollipop 5.1.1 soffriva di alcune incertezze. Niente di eclatante in qualunque caso, ma abbastanza da farci notare la differenza una volta aggiornato il dispositivo).

Il software fornito da Nubia è personalizzato in molti aspetti, grafici e non, che lo rendono potenzialmente un’ottima alternativa ad Android stock, ma non sempre riesce a colpire nel segno come dovrebbe. Il pannello notifiche è l’emblema di tutto l’OS: è ben disegnato e i Quick Settings sono numerosi e comodi, ma si perde in piccoli dettagli che giorno dopo giorno possono infastidire, come la visualizzazione di sole due righe quando si espande una notifica multipla (es. molti messaggi Whatsapp o Telegram) o il testo delle notifiche di alcune app come Gmail che viene proposto in nero su uno sfondo opacizzato e spesso scuro.

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Non abbiamo amato particolarmente neanche la scelta di dover tappare sulle notifiche per espanderle (uno swipe non funzionerà) e il doppio tap per aprirle, nè tantomeno l’assenza di qualsiasi possibilità di interazione con esse nella lockscreen.

L’interfaccia in qualunque caso è molto gradevole ed è arricchita da numerose funzionalità. Un esempio sono le gesture per i bordi dello schermo che Nubia ha studiato per il display bezel-less dello Z11 e che ha traslato anche su questo N1. Con degli swipe e dei tocchi prolungati sarà infatti possibile passare da un’applicazione all’altra, regolare la luminosità e “pulire” la memoria del telefono chiudendo tutte le applicazioni recenti.

Il tutto è implementato abbastanza bene e la risposta alle gesture è molto reattiva, forse anche troppo. A volte infatti capita di vedere male interpretato il gesto di scorrere una pagina web dal bordo del telefono o quello di aprire un menù laterale, ma niente di estremamente fastidioso. Molto interessante invece l’implementazione del multi-window: con uno swipe dal basso verso l’alto nella home lo schermo verrà diviso a metà e ci troveremo davanti ad un vero e proprio secondo launcher dal quale potremo aprire qualsiasi applicazione. Sarà inoltre possibile regolare la grandezza di ognuna delle due istanze e decidere per entrambe se visualizzare l’applicazione in modalità portrait o landscape.

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Anche il sensore di impronte digitali ha una funzione aggiuntiva che permette, tenendo premuto il dito sullo stesso, di scattare uno screenshot. La schermata che si aprirà di conseguenza è molto ricca e permetterà di scegliere tra il classico fermo immagine, uno screenshot “lungo” che immortalerà tutta una pagina scrollando verso il basso e infine la possibilità di registrare ciò che accade sullo schermo. L’unico difetto della gesture tramite sensore di impronte è che viene richiamata un po’ troppo facilmente, e vi capiterà spesso di farla scattare per sbaglio mentre utilizzate il dispositivo tenendo le dita sulla scocca posteriore. Un tempo di attivazione di poco più lungo l’avrebbe resa perfetta. Menzione speciale infine per la modalità “dual instance”, che consente l’utilizzo di due istanze separate della stessa applicazione grazie alle quali si possono gestire due differenti account sullo stesso telefono (un esempio su tutti: Whatsapp).

Capitolo prestazioni: come abbiamo già accennato Nubia N1 si comporta estremamente bene nell’uso quotidiano e non ci si trova mai a combattere con lag e problemi di alcun genere. Il sistema risulta dunque ben ottimizzato per l’hardware di cui dispone e i limiti di processore e GPU si noteranno in maniera eclatante soltanto nel caso vogliate far girare i giochi più pesanti (che è anche uno dei pochi casi in cui il dispositivo scalderà in maniera importante).

La ricezione è buona e lo switch tra le reti lo è altrettanto: anche in situazioni in cui il telefono ha scalato in Edge, non appena ha avuto nuovamente a disposizione una linea più veloce questa è stata agganciata con velocità. Buono anche l’audio in chiamata che risulta molto potente e chiaro, mentre lo speaker tende un po’ ad appiattire il suono e a far scomparire i bassi (situazione che migliora utilizzando gli auricolari).

BATTERIA

La capiente batteria da 5000 mAh di questo Nubia N1 vi darà la sicurezza di poter compiere qualunque operazione senza mai temere di non arrivare a sera, che sia ora di cena o tarda notte. Con utilizzo intenso si raggiungono tra le 6 e le 7 ore di schermo acceso e la batteria si esaurirà tra la mattina e il primo pomeriggio del giorno successivo alla carica (a seconda dei casi) mentre con un utilizzo medio si può arrivare tranquillamente alla fine del secondo giorno senza grosse preoccupazioni.

CONCLUSIONI

Nubia N1 offre buone prestazioni, materiali di buon livello, fotocamera aprezzabile e un’autonomia fuori dalla norma ad un prezzo tutto sommato ragionevole per la fascia di mercato del dispositivo. Spiace per alcuni difetti a livello software, che pur non essendo peccati mortali possono comunque far storcere il naso durante l’utilizzo quotidiano. Il corposo aggiornamento da Lollipop a Marshmallow che ha risolto svariate incertezze del sistema dimostra comunque come l’impegno dalle parti di Nubia non manchi e come si lavori nella giusta direzione, motivo per cui non si può non considerare questo smartphone se si è alla ricerca di un mix prestazionale sopra la sufficienza in quasi tutti i reparti unito ad un’autonomia al top. Nubia N1 è disponibile al prezzo di 229€ presso il sito ufficiale nubiamobile.it.

COSA CI è PIACIUTO:

  • Fotocamera
  • Autonomia
  • Funzionalità aggiuntive (utilità)
  • Prestazioni generali
  • Assemblaggio e materiali

COSA NON CI è PIACIUTO:

  • Luminosità automatica troppo “conservativa”
  • Gestione notifiche migliorabile
  • Funzionalità aggiuntive (implementazione)
  • Qualità dei video
  • Tasti “indietro” e “menu” invisibili e non configurabili
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