Secondo Wall Street se si dovesse descrivere in due parole Android queste sarebbero “senza continuità”, privo cioè di basi, di dogmi imprescindibili e di fedeli incondizionati stile Apple, e questo è un forte punto di debolezza per il robottino verde.
Ecco che si conclude un’altra “attesissima stagione” della “Patent war“, che si preannuncia essere una serie “mainstream” che darà del filo da torcere alla famosa “Beautiful”. Tralasciando le analogie con il mondo dello spettacolo, scopriamo assieme chi dei due colossi, Apple e Samsung, si è aggiudicato la vittoria.
Che la diffusione delle varie versioni del nostro amato robottino verde fosse piuttosto incerta e frammentata lo sapevamo, ma oggi arriva l’ennesimo smacco dal mondo Apple, con la casa della mela morsicata che pubblica i dati relativi alla distribuzione di iOS 7 sui suoi terminali.
Nel corso della nottata, Tim Cook ha presenziato alla conferenza D11 organizzata ogni anno da AllThings e, oltre che parlare del futuro di iOS, ha rilasciato interessanti dichiarazioni riguardanti i dispositivi Android. Leggi il resto …
Si sa quella dell’iPhone e dell’iPad è una vera moda. E’ un dato di fatto indiscutibile ed incontrovertibile evidenziato tanto più dalle vendite da record ottenute da Apple al lancio di ogni singolo prodotto. Però, come dicevamo, è un fenomeno di moda. Ciò vuol dire che spesso l’acquirente si lascia trasportare dall’acquisto comune della massa senza conoscere la bontà del prodotto acquistato. Android, diversamente, non è un prodotto di moda, bensì un prodotto user friendly dedicato agli appassionati di informatica che, oltre a badare all’estetica, mirano molto alla sostanza (basti pensare che i Nexus vengono usati dalla NASA).
![Google ed Apple si tendono la mano in segno di pace? [UPDATE]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/08/cook-and-page-e1346353763431.png)
Il mondo mobile è stato fortemente scosso, anche mediaticamente, dal processo tra Apple e Samsung e dal suo verdetto finale che ha visto colpevole il produttore sud-coreano, il quale dovrà sborsare la cifra di circa 1.05 miliardi di dollari alla società di Cupertino. Essendo stati violati da Samsung alcuni brevetti riguardanti il software ed alcune funzionalità subito abbiamo pensato che anche Android (quindi Google) avrebbe potuto rischiare qualcosa, ma non sembra essere così.
La notizia che leggerete subito sotto sicuramente farà infuriare molti utenti, e molte aziende, poichè ha dell’incredibile. Apple, la prima ad aver introdotto dei propri dispositivi la tecnologia multitouch, è riuscita a registrare un brevetto che ne assicuri la provenienza intellettuale a 10 anni dalla sua prima comparsa nei nostri dispositivi moderni, come iPhone, iPad ed iPod. Proprio l’US Patent and Trademark ha, infatti, stabilito che il multitouch sia di proprietà della società di Cupertino, dando inizio a nuove polemiche.