Il governo cinese sembra essersi stancato dei grandi produttori esteri e dei sistemi operativi che comandano il proprio mercato, infatti, proprio per questo, durante le ultime ore sarebbe stato ufficialmente annunciato un nuovo sistema operativo open-source, sfrutto di mesi di sviluppo e lavoro. Parliamo di COS, ovvero China Operating System.
Secondo i dati rilasciati da Canalys, durante il Q3 2012 Apple ha perso molto terreno nel mercato smartphone in Cina. Il colosso di Cupertino non è più considerato uno dei primi cinque venditori di smartphone nel mercato cinese, è stato sorpassato da una società locale cinese chiamata Yulong. Sicuramente molti fattori avranno contribuito alla discesa di Apple nel mercato smartphone cinese ed il successo di Android e nuove piattaforme nazionali emergenti è uno di questi.
Android, grazie ai tanti produttori e migliaia di dispositivi sparsi per il globo, è indubbiamente la piattaforma mobile più diffusa al mondo. Ogni mercato al giorno d’oggi conta numeri spropositati in favore del nostro amato robottino verde, persino in Italia la tendenza degli utenti sembra essere cambiata in favore dell’OS di Google. Se negli Stati Uniti ancora Android risente della pressione di iOS, in Europa ed in Asia sembra ormai essersi saldamente affermato, specialmente in Cina la crescita e la diffusione di Android hanno raggiunto livelli strabilianti.
Il primo smartphone Android della “community”, cioè lo Xiaomi Mi-One, conosciuto anche come MIUI Phone, ha riscosso un enorme successo in Cina. Durante le tanti fasi di commercializzazione lo smartphone Android con ROM MIUI pre-installata ha registrato oltre 100.000 unità vendute in poco più di tre ore, e proprio grazie al suo grande successo, il celebre produttore cinese ha lanciato sul mercato una nuova variante del medesimo device, la versione Youth Edition del Mi-One, più economica rispetto al fratello maggiore.